Il Titan Arum è un fiore raro di grandi dimensioni che cresce spontaneo nelle foreste pluviali equatoriali dell’isola di Sumatra, in Indonesia.
A causa del suo odore nauseabondo simile a una carcassa in decomposizione, il Titan Arum viene chiamato “fiore cadavere”. Questo odore pungente serve per attirare gli insetti impollinatori come mosche e scarafaggi. Anche il colore rosso intenso e la consistenza dell’inflorescenza contribuiscono all’illusione che la brattea sia un pezzo di carne.
Questo fiore gigante, che presenta un’infiorescenza a spadice, può raggiunge le dimensioni di un piccolo albero.
La pianta fiorisce solo raramente in natura e ancor più raramente quando viene coltivata.
La fioritura che dura solo 3-4 giorni è un evento speciale per i botanici che sono disposti a viaggiare in giro per il mondo per andarlo a vedere.
Il Titan Arum inizia il suo ciclo vitale come una grande radice tuberosa che può pesare fino a 90kg.
La radice, chiamata anche cormo, cresce e immagazzina l’energia per circa 10 anni prima di indurre la pianta alla fioritura. Durante la fioritura, la punta dello spadice si allunga da una decina di centimetri fino a raggiungere 3 metri di altezza.
Generalmente il fiore si apre di notte. Quando è completamente aperto, assomiglia ad una campana rovesciata dai bordi increspati con un enorme pendente.
Durante la fioritura lo spadice assume una temperatura simile a quella del corpo umano, il che aiuta la produzione della sua “fragranza” di carne in decomposizione e contribuisce ulteriormente nell’illusione che attira gli insetti che si nutrono di carogne.
Quando il Titan Arum si schiude, la singola foglia prodotta dal cormo sotterraneo cresce fino a diventare un piccolo albero, di 5-6 metri di altezza. Ogni anno, la vecchia foglia muore e una nuova cresce al suo posto. Questo processo consente al cormo di immagazzinare abbastanza energia per una nuova fioritura.
Il Titan Arum è un fiore davvero notevole e merita di essere vista almeno una volta nella vita. Anche se è quasi impossibile trovarla in natura, ci sono diverse piante coltivate nei giardini botanici di tutto il mondo.