L’abbondante fauna selvatica, i paesaggi mozzafiato e il clima temperato rendono la Tanzania una meta appetibile per fare i safari tutto l’anno.
Per una migliore esperienza in Tanzania, è consigliato affidarsi ad un consulente di viaggi esperto di safari, che saprà proporti il miglior itinerario in base al movimento stagionale degli animali in linea con il budget di spesa.
Le destinazioni più popolari per fare i safari sono i parchi che si trovano al nord del paese definiti come “Tanzania’s Northern Game Circuit”. I cinque parchi che consigliamo di esplorare sono i seguenti:
Parco Nazionale di Arusha
Area: 137 km²
La città di Arusha è considerata la porta d’ingresso per i parchi più importanti della Tanzania. Quello più vicino alla città, il Parco Nazionale di Arusha, potrebbe essere piccolo per gli standard della Tanzania, ma è ricco di fauna selvatica. Il parco comprende tre aree diverse: i laghi Momela, il cratere Ngurdoto e il Monte Meru.
Il parco è famoso per le sue 400 specie di uccelli, i laghi in particolare attraggono branchi di fenicotteri rosa mentre il cratere Ngurdoto, circondato dalle ripide pareti rocciose è popolato da mandrie di bufali e di facoceri che si aggirano per il terreno paludoso. Il Monte Meru a 3,170 metri sopra il livello del mare, è un’enorme stravulcano dormiente dallo scenario aspro e impervio con delle foreste lussureggianti.
Il Parco Nazionale di Arusha è l’unico posto in Tanzania dove si può facilmente avvistare la scimmia di colobus bianca e nera. Inoltre, è quasi garantito vedere giraffe, zebre, ippopotami, elefanti, babbuini e iene. I leoni sono assenti da questo parco perché hanno bisogno di un territorio più vasto per cacciare, ma in alternativa è possibile avvistare il leopardo.
Il Parco Nazionale del Lago Manyara
Area: 325 km²
Una volta Ernest Hemingway definì il Parco Nazionale del lago Manyara come “il più bello dell’Africa”. Una larga parte parco è occupata dal lago alcalino Manyara, mentre il resto è coperto da una lussureggiante foresta con l’habitat indisturbato di babbuini, scimmie blu.
Il bosco di acacie è il posto preferito dai leoni che si arrampicano sugli alberi, un comportamento che non è per niente comune nella maggior parte dei parchi in Africa.
Il circuito all’interno del parco può essere fatto in jeep in un paio d’ore e probabilmente durante il tragitto si potranno avvistare babbuini, giraffe, ippopotami, elefanti, gnu, impala, bufali, facoceri, dik-dik e fenicotteri.
Area di conservazione di Ngorongoro
Area: 8,292 km²
Questa regione è stata spesso descritta come “l’Ottava Meraviglia del Mondo” ed è un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO. La caratteristica principale dell’area di conservazione del Ngorongoro è il cratere di Ngorongoro, la più grande caldera vulcanica ininterrotta del mondo.
Il cratere profondo 2000 metri si è formato quando un vulcano è esploso e collassato su se stesso 2-3 milioni di anni fa. Una vasta distesa erbosa copre il fondo del cratere e offre l’habitat ideale per animali come leoni, zebre, gazzelle, struzzi, bufali e gnu, solo per citarne alcuni.
Questo recinto naturale offre un rifugio sicuro per i rari rinoceronti neri in via di estinzione in Tanzania.
Parco Nazionale del Serengeti
Area: 14,750 km2
Il Serengeti è il parco nazionale più grande e il più famoso della Tanzania. Le pianure erbose, apparentemente senza fine, ospitano la famosa Grande Migrazione – il più grande movimento di massa di animali del pianeta.
Oltre 1,4 milioni di gnu, 250.000 zebre e 400.000 gazzelle di Thomson migrano ogni anno in senso orario per quasi 3000km in una continua ricerca di cibo e acqua.
Coloro che hanno potuto assistere alla grande migrazione, non si dimenticheranno mai del rumore prodotto dai milioni di zoccoli degli gnu che attraversano le vaste pianure del Serengeti, sollevando nuvole di polvere rossastra. Procedono come una grande onda e oltrepassano fiumi e torrenti fino a raggiungere le distese erbose con i germogli più freschi. La grande migrazione degli gnu è uno dei più emozionanti spettacoli della natura. Il momento migliore per assistere alla migrazione che avviene nel parco del Serengeti è il mese di luglio.
Il Parco Nazionale del Serengeti vanta anche circa 9.000 iene, 2.800 leoni, 1.000 leopardi e 500 ghepardi. Il nome Serengeti deriva dalla lingua Maasai e significa “Pianura Infinita“.
Parco Nazionale del Tarangire
Area: 2,850 km²
Questo meraviglioso parco prende il nome dal fiume Tarangire, che scorre attraverso il parco e fornisce l’unica fonte d’acqua per la fauna selvatica della zona.
Il Parco Nazionale del Tarangire è famoso per la sua grande popolazione di elefanti e per la varietà di specie di uccelli, più di 500. Il terreno del parco è punteggiato da alberi di baobab, acacie, praterie e paludi.
Organizzare il viaggio
Per il nostro viaggio in Tanzania ci siamo affidati alla nostra amica e collega Romina (sito internet Safari Adv – email: sales.safariadv@gmail.com)che ci ha organizzato un bellissimo safari privato tra Serengeti, Taragire e Ngorongoro.
Se è possibile chiedi James come guida, è simpatico parla italiano e inglese e ha il dono di avvistare gli animali con estrema facilità.