Raja Ampat, l’ultimo paradiso terrestre

I sublimi paesaggi di Raja Ampat lasciano incantati tutti i visitatori, sia che siano scienziati, fotografi, sub o turisti.

Raja Ampat è un arcipelago scarsamente popolato composto da un migliaio di isole situate a largo di Sorong, nelle Papua indonesiana.

La sua posizione geografica, lo pone al centro del celebre “Triangolo dei Coralli”, dove c’è la più grande concentrazione di biodiversità marina del pianeta.

vista aerea degli isolotti di Raja Ampat in Indonesia

Sconosciute fino a qualche anno fa, queste isole incontaminate che emergono dal mare cristallino, sono una calamita per gli appassionati di immersioni e snorkeling, grazie alla incredibile biodiversità delle specie di pesci e alla vastissima barriera corallina.

Grazie all’estrema limpidezza dell’acqua, Raja Ampat è un paradiso per gli appassionati di fotografia subacquea che potranno immortalare un fantastico caleidoscopio di coralli e pesci.

Grossi pesci pelagici come il Giant Trevally o il Dogtooth Tuna sono presenti in quasi tutti i siti. Inoltre si possono incontrare facilmente anche squali di barriera e il bellissimo squalo Wobbegong che si mimetizza al fondale marino.

Le Mante sono abbastanza comuni e per vederle basta immergersi nei siti Manta Ridge e Manta Sandy.
Anche il rarissimo dugongo è stato avvistato più volte.

A Raja Ampat si avrà l’impressione di nuotare in un meraviglioso acquario tropicale a cielo aperto!

Il nome Raja Ampat (che tradotto significa i Quattro Re), ha origine da una leggenda locale che racconta la storia di una donna che trovò delle uova di drago e le conservò segretamente fino alla schiusa. Dalle uova nacquero quattro bambini maschi che divennero i Re delle quattro isole più gradi (Misool, Salawati, Batanta e Waigeo) e una femmina che fu messa dentro una conchiglia e fatta galleggiare fino alla lontana isola di Numfor.

I nativi di Raja Ampat hanno un grande rispetto per questa leggenda, tanto che hanno costruito una replica della casa della donna che ha costudito le uova sulla riva del fiume Waikeo.

Ci sono diverse tribù che vivono in piccoli villaggi sulle isole dell’arcipelago, tuttavia la maggior parte della popolazione di Raja Ampat appartiene alla tribù degli Asmat.

Alcune tribù di Raja Ampat hanno avuto il contatto con il mondo esterno solo recentemente, mentre altri erano cacciatori di teste e hanno praticato il cannibalismo rituale fino agli anni ’70.
Con l’arrivo dei missionari le tribù si sono convertite al Cristianesimo e all’Islam, anche se continuano a praticare molte cerimonie animiste tradizionali.

La principale fonte di sostentamento della popolazione di Raja Ampat è il turismo, la pesca, l’essiccazione del pesce e la raccolta di alghe.

L’abbondanza di fauna non è solo sott’acqua ma anche sulla terraferma. Le foreste sono un’oasi naturale per oltre 170 specie di uccelli e 27 specie di mammiferi, tra cui l’echimipera, l’orsetto marsupiale cusco maculato, l’opossum, il peramelide e diversi tipi di uccelli del paradiso e cacatua.


Info utili

Dove Dormire

Kri Eco Resort
Sorido Bay Resort
Misool Eco resort
Papua Paradise Eco Resort


Come Arrivarci

Ci sono diverse compagnie aeree che operano il volo per Sorong da Giacarta o Bali via Makassar. A Sorong ci sono gli incaricati dei vari resort che organizzano il trasferimento in barca per l’isola in cui soggiornerete.


Quando Andare

Alcuni resort sono aperti tutto l’anno. Il clima è generalmente soleggiato tutto l’anno. La stagione più piovosa va da maggio a settembre, ma non è poi così male.

× Contattaci via WhatsApp