I 13 luoghi spettrali più terrificanti dell’Asia

L’Asia è un continente mistico le cui popolazioni sono molto legate alle tradizioni e superstizioni. Qui la presenza degli spiriti è avvertita quasi ovunque e viene vista come una cosa normale.

Tuttavia, ci sono dei luoghi particolarmente inquietanti dove forze paranormali sono talmente forti da fare rizzare i capelli anche ai più scettici.

Ne abbiamo selezionato solo 13, ma in realtà la lista è molto lunga – dall’India, al Giappone fino al Sudest asiatico ecco i luoghi più luoghi spettrali più terrificanti dell’Asia.

Il Vecchio Ospedale Changi, Singapore

Il vecchio ospedale Changi di Singapore è uno degli edifici più terrificanti del mondo con una forte presenza di paranormale.

L’ospedale, che fu costruito dai britannici nel 1935, venne occupato dall’esercito giapponese durante la Seconda guerra mondiale. Durante gli anni dell’occupazione giapponese, l’edificio venne utilizzato come un campo di concentramento dove la polizia segreta giapponese, effettuava agghiaccianti torture ai prigionieri.

Con la fine della guerra tornò a essere di nuovo un ospedale, ma venne chiuso nel 1997 e i pazienti furono spostanti nel nuovo Ospedale Generale. Da quel momento l’edificio è rimasto abbandonato e coloro che sono riusciti ad addentrarsi di notte, hanno riferito di aver udito urla disperate e visto delle paurose ombre nei reparti che venivano utilizzati come camere di tortura.

Il vecchio Changi continua a essere afflitto dalla maledizione, anche nel 2006 quando fu acquistato dalla Bestway Properties, per convertirlo in un lussuoso spa-resort. Il progetto fallì prima di iniziare e l’intera proprietà fu restituita allo stato.

Il vecchio ospedale changi è uno dei luoghi spettarli più terrificanti dell'Asia


Il Forte di Bhangarh, Rajasthan, India

Il Forte di Bhangarh fu costruito nel 1573 dal Raja Bhagwant Das, come residenza per il secondogenito Madhoo Singh, ma fu abbandonato subito dopo la costruzione e presumibilmente dopo che fu maledetto da uno stregone praticante di magia nera.

Gli abitanti dei villaggi locali sostengono che è impossibile costruire degli edifici vicino al forte ogni volta che ci provano il tetto crolla misteriosamente. Raccontano anche che tutti coloro che sono rimasti nel forte dopo il tramonto non hanno fatto mai più ritorno.

Un inquietante cartello dell’Archaeological Survey of India posizionato fuori dal Forte, giustifica in un certo senso la presenza di una forza ultraterrena: “È severamente vietato entrare dopo il tramonto!”


Città di Pontianak, Borneo, Indonesia

Una misteriosa città indonesiana che sorge direttamente sulla linea dell’equatore, ha preso il nome dalla donna vampiro che nel linguaggio locale è chiamata “Pontianak”.

Il vampiro di Pontianak è lo spirito di una donna morta durante il parto, che vaga di notte per uccidere gli uomini e aprire le pance delle donne incinte per mangiarsi i loro bambini.

La leggenda racconta che il primo sultano che si insediò in questa zona nel 1771, fu il primo ad essere perseguitato da queste creature terrificanti che vivevano in prossimità del fiume. Con il passare degli anni, Pontianak ha mantenuto quell’aspetto lugubre e tenebroso tipico di una città fantasma.

Al giorno d’oggi, è una città moderna con edifici nuovi, ma nonostante il suo aspetto sia cambiato, qualche abitante sostiene che alcune zone siano sempre infestate delle terrificanti vampiresse.


La foresta dei suicidi, Giappone

Sul un fianco del monte Fuji sorge la Foresta di Aokigahara, un luogo tenebroso e sinistro, conosciuto anche con il nome “mare di alberi”. Anche se dall’esterno sembra un boschetto tranquillo, all’interno lo scenario è completamente diverso.

Purtroppo, è diventata famosa come meta preferita di tutti coloro che si vogliono suicidare. E secondo la tradizione giapponese, chi perde la vita in un modo considerato “innaturale”, sarà condannato a restare sulla terra sotto forma di spirito errante.

Coloro che decidono di esplorare la foresta in cerca di brividi, potranno anche imbattersi in cadaveri che non sono stati ancora rinvenuti, spesso impiccati agli alberi e in vari stati di decomposizione.
La foresta Aokigahara è proprio la scenografia ideale per un film d’orrore.


Il Castello di Kellie, Malesia

È difficile credere che ci sia un vecchio castello scozzese nell’entroterra della Malesia. Il castello esiste veramente e fu fatto costruire da William Kellie Smith, un ricco scozzese che fece fortuna con le piantagioni di gomma nella zona di Ipoh in Perak.
La costruzione del castello non fu mai completata: la Seconda guerra mondiale rallentò i lavori e William morì di polmonite durante un viaggio a Lisbona.

Anche se l’edificio è diventato un’attrazione per i turisti che si trovano di passaggio in questa zona, il luogo è ancora avvolto nel mistero e molti ritengono che sia infestato dai fantasmi della famiglia Kellie Smith.

Lo spirito di William è stato avvistato più volte nei corridoi, mentre la moglie vestita con una camicia da notte è stata vista nella sua camera da letto.

Oltre al mistero dei fantasmi, alcuni ritengono che il castello possegga delle stanze nascoste e cunicoli sotterranei segreti.


La Casa Stregata di Wan Chai, Hong Kong

La famiglia “To”, erano dei ricchi mercanti di Shanghai che costruirono la loro residenza Nam Koo Terrace nel cuore di Hong Kong nel 1921. A seguito dell’occupazione giapponese, la famiglia To fu costretta a lasciare la casa che fu convertita in un bordello, dove i militari giapponesi stupravano, torturavano e infine uccidevano le vittime.

Dalla fine della guerra fino a oggi, la casa è rimasta in stato di abbandono ed è diventata popolare per essere la casa stregata del distretto di Wan Chai. I pochi coraggiosi che sono riusciti ad entrare nella casa si sono trovati davanti a misteriose palle di fuoco e hanno udito grida disperate.

La storia più spaventosa viene da un gruppo di adolescenti che per sfidare i fantasmi, si sono addentrati nella residenza di notte. Tre ragazze del gruppo sono state possedute dagli spiriti e improvvisamente diventate isteriche; fino a che sono state soccorse dalla polizia e portate in ospedale per essere sedate.


L’Isola di Koh Lipe, Thailandia

L’isola di Koh Lipe, con le sue spiagge da sogno lambite dalle acque cristalline del Mare delle Andamane, è in realtà uno dei luoghi più infestati della Thailandia.

Prima del boom turistico, i nativi Chao-Le hanno vissuto sull’isola insieme ai loro spiriti e folletti chiamati nel dialetto locale “Ha-Too”.
I Chao-Lo, che praticano il culto animistico, prendono molto sul serio la faccenda degli spiriti e fanno di tutto per tenerli calmi offrendo dolcetti e bevande fresche alla fragola.

La cosa ancora più strana di Koh Lipe è che anche i turisti stanno percependo la presenza di forze soprannaturali durante la loro vacanza sull’isola.


La Strada di Karak, Malesia

La strada tortuosa che porta al popolare casinò di Genting Highlands è nota per una serie di avvistamenti di fantasmi.

Alcuni ritengono che la strada sia diventata infestata dai fantasmi dopo una serie di incidenti stradali mortali, mentre altri credono che si stata costruita su un antico cimitero degli aborigeni, Orang Asli.

La strada Karak è l’incubo degli automobilisti malesi che devono viaggiare di notte. L’avvistamento più popolare è quello di una Volkswagen gialla che sembra comparire dal nulla e viaggia lentamente sulla corsia di sorpasso. Coloro che sorpassano questa vettura, giurano che è priva di conducente ed è spinta da una forza soprannaturale.

A parte le auto fantasma, le famigerate donne vampiro “Pontianak” sono state viste volare sulla strada e alcune figure misteriose sono state avvistate mentre facevano l’autostop a mezzanotte.


Il Palazzo dalle Mille Porte, Indonesia

Il Lawang Sewu, conosciuto come il Palazzo dalle Mille Porte, nel centro di Semarang, ha da sempre inquietato le persone del posto che addirittura si rifiutano di avventurarsi nelle sue prossimità dopo il tramonto.

Il palazzo in stile coloniale fu la sede della società ferroviaria olandese fino alla Seconda guerra mondiale quando fu preso dai giapponesi e convertito in una prigione dove centinai di olandesi e indonesiani vennero brutalmente uccisi.

Ci sono persone che hanno visto dei demoni senza testa vagare nei corridoi e il fantasma di una giovane donna olandese, che si suicidò nel palazzo per ragioni sconosciute.

Il palazzo è stato l’ambientazione di una film d’orrore che racconta la storia di un gruppo di adolescenti che sono rimasti intrappolati di notte e si sono trovati a dover fronteggiare i fantasmi.


L’ospedale Psichiatrico di Gonjiam, Corea del Sud

La storia di questo ospedale psichiatrico abbandonato è la trama perfetta di un film dell’orrore. Secondo la leggenda locale, i pazienti ricoverati in questo ospedale hanno iniziato a morire misteriosamente una decina di anni fa, costringendo così la sua chiusura.

Al giorno d’oggi, l’ospedale è un edificio abbandonato che mostra i resti inquietanti della sua vita precedente, quali inferriate arrugginite e vecchie sedie usate per le visite mediche.

L’ospedale Psichiatrico Gonjiam è ritenuto uno dei luoghi più terrificanti della Corea del Sud insieme alla casa stregata di Youngdeok e il Neulbom Garden, un ex ristorante, dove si dice che si possono udire i rumori di qualcuno che lava i piatti in cucina.


La Città di Baguio, Filippine

La città di Baguio si trova nell’isola di Luzon e a parte il clima fresco e le deliziose fragole, è il luogo più misterioso delle Filippine dove gli edifici storici sono infestati da presenze soprannaturali.

Il vecchio Diplomat Hotel fu scenario di orribili crimini durante la Seconda guerra mondiale, quando vennero decapitati sacerdoti e suore. Gli ex dipendenti dell’hotel hanno riferito di aver visto fantasmi decapitati che camminavano nei corridoi portando le loro teste su dei vassoi. Anche i residenti della zona vicino all’hotel sostengono di aver sentito urla misteriose provenienti dall’hotel abbandonato.

Il campus degli insegnanti è un altro luogo infestato di Baguio, che spesso viene utilizzato per riunioni e seminari scolastici. I visitatori affermano di aver udito voci misteriose e visto strane ombre. La leggenda vuole che il campus sia stato costruito su un vecchio campo di battaglia e sembra che i guerrieri che hanno perso la vita qui non l’abbiano mai lasciato.


La Spiaggia di Pelabuhan Ratu, Indonesia

Un consiglio per visitare la spiaggia Pelabuhan Ratu: evitate il colore verde!
Questo è il colore preferito della Regina del Mare del Sud, che risucchierà nell’oceano tutti coloro che lo indosseranno.

La regina Nyai Roro Kidul, si suicidò lanciandosi in mare da una scogliera. Da allora il suo fantasma vaga sulla spiaggia di Pelabuhan Ratu in cerca di vittime (vestite di verde) da sacrificare.

Pelabuhan Ratu, che tradotto significa “porto della regina” è un piccolo villaggio di pescatori e località di vacanza per surfisti e turisti provenienti da Jakarta. La spiaggia è circondata da foreste tropicali e si affaccia sul profondo e insidioso Oceano Indiano.

Si crede che l’Hotel Inna Samudra, davanti la spiaggia sia infestato di spiriti e la camera numero 308 sia riservata alla Regina.


Il Monte Everest, Nepal

Il Monte Everest nel corso degli anni ha causato molte vittime tra gli scalatori che hanno tentato di raggiungere la vetta più alta a 8.848 metri sopra il livello del mare.

In una delle prime spedizioni nel 1924, persero la vita George Mallory e Andrew Irvine. Il corpo di Mallory fu ritrovato durante una spedizione nel 1999 mentre quello di Irvine non fu mai recuperato. Fino ad oggi si contano più di 200 morti, tanti dei quali sono stati lasciati dov’erano caduti, a causa delle difficoltà nel recuperarli.

Queste casualità hanno fatto diventare il Monte Everest uno dei luoghi più infestati d’Asia e molti scalatori sostengono di aver visto il fantasma di Irvine, la cui presenza incoraggia gli scalatori nei momenti di difficoltà.

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