Le Donne Giraffa

Le donne Giraffa in Thailandia, un’attrazione turistica dagli aspetti controversi. In Thailandia del Nord è stato costruito un vero “centro di conservazione culturale” dove i turisti pagano per scattare le foto con la tribù locale. Dove sta la novità? Tutto questo succede spesso anche in altre località in giro del mondo, ma questo articolo vuole farvi conoscere la realtà di questo piccolo villaggio in collina nel Nord della Thailandia, dove vive la tribù dei Paduan Karen.

Descritto da molti come “zoo umano”, a nord della Thailandia, il villaggio della tribù dei Padaung Karen è diventato col passare degli anni l’attrazione turistica più controversa del paese.

Donne Giraffa in ThailandiaIndicato e conosciuto da tutti come una delle zone dove vivono le “donne giraffa”, che dall’età di cinque vengono costrette a indossare anelli di ottone attorno al collo. Man mano che invecchiano, gli anelli aumentano deformando il torace e le spalle dando l’illusione che i loro colli siano eccessivamente lunghi.
Pagando una quota, le agenzie di viaggio portano i turisti a vedere questi villaggi artificiali  “creati esclusivamente a fini turistici”.

Ma c’è anche chi dice che la visita dei turisti permette a queste popolazioni di mantenere la loro cultura. Anche se questo fenomeno è stato criticato a livello mondiale, visto che molte di queste donne in realtà non sono neanche Thailandesi ma Birmane. Sono una popolazione rifugiata in Thailandia per ragioni politiche e non dispongono di pieni diritti come cittadini i thailandesi.

Donne Giraffa ThailandiaTutto questo viene fatto solo in cambio di qualche dollaro che proviene dai turisti.
Documentari come “Silent Hopes” (speranze silenziose), hanno evidenziato la situazione di queste donne, riportando che molte donne scelgono di indossare gli anelli spinte da un sincero desiderio di portare avanti la tradizione e quindi per scelta, senza essere sfruttate dal business del turismo. Ma ci sono anche alcuni  villaggi, dove il tutto viene fatto per scopi turistici e per  una manciata di dollari. Gli abitanti non hanno accesso all’energia elettrica, strade, sanità e scuole.

Le donne ricevono solo una piccola percentuale dei profitti, la maggior parte dei soldi va ai tour operator thailandesi. Le ragazze di queste tribù non potranno mai avere la libertà di scegliere di non partecipare a questa tradizione, finché i turisti non smetteranno di rendere redditizio questo giro di affari .

La tribù del villaggio Baan Tong Luang, che ha aperto nel 2005 a Mae Rim, nel nord della Thailandia, è la patria di sei tribù thailandesi.

I visitatori pagano 500 bDonne Giraffaath thailandesi (US $ 16) per entrare nel villaggio. Una volta dentro, si possono scattare foto e comprare oggetti dalle bancarelle degli abitanti del villaggio. L’attrazione principale sono naturalmente le donne Padaung.

Questo articolo non vuole scoraggiare la visita dei villaggi delle ‘’donne giraffa”, vuole solo mettervi a conoscenza che in certi villaggi le tribù sono sfruttate dagli operatori turistici che non portano nessun beneficio alla popolazione locale ma bensì solo a loro stessi.

Il nostro consiglio è quello di affidarsi ad operatori turistici seri e chiedere in anticipo quale è il villaggio che loro hanno scelto per il vostro giro nel Nord della Thailandia.

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