La scalata di una montagna di solito richiede molto di più di un semplice sforzo fisico. La volontà e la determinazione spesso giocano un ruolo fondamentale nel tentativo di raggiungere la sommità.
Nonostante la salita possa risultare estenuante fisicamente e mentalmente, la vista panoramica dall’alto riesce quasi sempre a premiare lo sforzo. È un’esperienza gratificante e talmente coinvolgente che vi farà venire voglia di scalare altre montagne.
Se siete alla ricerca di nuove mete, possiamo proporvi alcune delle montagne più belle del Sudest asiatico dove potrete vivere un’avventura unica.
Monte Kinabalu, Borneo Malese
Altitudine: 4.095 metri
Il Parco Kinabalu, patrimonio mondiale dell’UNESCO nel Borneo Malese, è sede di una delle montagne più alte del Sud Est Asiatico.
Anche se la vetta del Monte Kinabalu è priva di vegetazione, i suoi pendii e le aree circostanti sono estremamente ricche di vegetazione tropicale con ben 4,500 specie di piante diverse. Ciò rappresenta una delle concentrazioni più ricche di flora endemica sulla Terra. Ogni giorno, visitatori provenienti da ogni parte del mondo si recano al Parco Kinabalu con l’intento di scalare la montagna. Una volta completata la ripida ascesa di due giorni si raggiunge la vetta più alta Low’s Peak da dove si riesce a godere di una vista mozzafiato sulla foresta pluviale al sorgere del sole. La scalata del Monte Kinabalu non richiede alcuna formazione o attrezzature speciali. Raggiungere a vetta è puramente una questione di resistenza fisica e mentale.
Monte Puncak Jaya, Papua Indonesia
Altitudine: 4.884 metri
Il Monte Puncak Jaya, noto anche con il nome Piramide Carstensz è la montagna più alta dell’Indonesia. Solo gli scalatori esperti possono conquistare la sua vetta, infatti una formazione adeguata ed un eccellente condizione fisica sono necessarie per intraprendere la scalata. Oltre ad avere competenze di arrampicata su roccia, gli alpinisti devono essere preparati fisicamente e mentalmente ad affrontare situazioni impegnative ad alta quota.
Per molti scalatori la Piramide Carstensz è una montagna misteriosa che solo di tanto in tanto si mostra in tutta la sua bellezza e per poi tornare a coprirsi velocemente in un velo mistico di nuvole.
Reinhold Messner ha classificato la Piramide Carstensz nei 7 Summits (le sette vette più alte dei sette continenti). Per questa ragione al giorno d’oggi la montagna attira i migliori scalatori provenienti da tutto il mondo.
Monte Rinjani, Lombok Indonesia
Altitudine : 3,726 metri
Il Monte Rinjani è un enorme vulcano attivo che domina il panorama dell’isola di Lombok in Indonesia. Conquistare la vetta non è un gioco da ragazzi, ci vogliono almeno 3 giorni di trekking impegnativo, ma una volta raggiunta la sommità della montagna, sarete allietati da una splendida vista che spazia da Bali a Giava e ripagherà tutte le fatiche. Coloro che non vogliono intraprendere il percorso troppo impegnativo, possono optare per la visita del lago vulcanico a forma di mezzaluna Segara Anak e le sorgenti calde naturali di Aik Kalak.
Monte Bromo, Giava Indonesia
Altitudine: 2.329 metri
Il Monte Bromo, un vulcano situato nella parte orientale dell’isola di Giava in Indonesia, è ritenuto una delle montagne più belle e più iconiche del Sud Est Asiatico. Ciò è dovuto alla sua atmofera surreale all’interno della impressionante caldera Tengger con il continuo fumo bianco sulfureo che fuoriesce dal cratere. Il Monte Bromo è uno dei vulcani più attivi del mondo e uno dei più visitati. Turisti provenienti da ogni parte del mondo vengono qui per ammirare il paesaggio etereo al sorgere del sole.
Il momento migliore per visitare il Mone Bromo va da giugno a agosto , quando la stagione è più secca e le piogge sono meno frequenti.
Agosto è anche il mese migliore per assistere al Kasada Festival celebrato dal gruppo etnico dei Tengger. Durante il festival i Tengger compiono un rituale per placare gli Dei gettando nel cratere offere di cibo e denaro.
Monte Fansipan, Vietnam
Altitudine: 3.143 metri
Il Monte Fansipan a pochi chilometri dalla pittoresca città di Sapa, è la montagna più alta del Vietnam definita come “il tetto dell’Indocina”. La scalata di tre almeno 3 giorni è molto ripida e diventa difficile quando le condizioni climatiche sono avverse. Un’avventra consigliata solo a coloro che godono di una buona preparazione fisica.
La sommità della montagna, contraddisitinta da un triangolo metallico con la scritta “Fansipan 3.143 m”, offre una bella vista panoramica della verdeggiante provincia di Lai Chau.
Monte Ijen, Giava Indonesia
Altitudine: 2.799 metri
Il cratere Ijen conosciuto anche con il nome di Kawah Ijen è un’altra spettacolare montagna situata a Giava, in Indonesia, dopo il Monte Bromo. Nel cuore della notte i visitatori si dirigono verso il cratere della montagna per assistere allo straordinario fenomeno delle fiamme blu che si sprigionano dal lago vulcanico. Al sorgere del sole il sentiero per il cratere si popola di minatori che ogni giorno raggiungono il lago vulcanico attraversando fumi novici per prelevare lo zolfo.
Monte Doi Chiang Dao, Thailandia
Altitudine: 2.175 metri
Doi Chiang Dao è presumibilmente la più alta montagna calcarea della Thailandia. Si tratta di un massiccio ricoperto da fitta boscaglia alla cui base si trova un santuario scavato in una grotta e sentieri che si snodano sulla montagna frequentati da ornitologi e scalatori. Gli appassionati di birdwatching provenienti da tutto il mondo si recano a Doi Chiang Dao per ammirare le diverse specie di uccelli. La varietà di vegetazione tropicale, combinata all’altitudine della montagna sono il risultato della varietà di avifauna presente in questa zona. Oltre al Birdwatching, la montagna Doi Chiang Dao offre un’atmofera rilassante e una bellissima vista panoramica.
Monte Kelimutu, Flores Indonesia
Altitudine: 1.639 metri
Il Monte Kelimutu a Flores in Indonesia è la patria dei misteriosi laghi colorati che ogni giorno attirano visitatori da tutto il mondo che viaggiano attraverso strade impervie e tortuose al fine di ammirare i laghi. Le tonalità dei laghi, dovute alle sostanze vulcaniche, vanno dal blu al verde e al rosso e variano a seconda della stagione e delle condizioni climatiche. I laghi colorati sono la ragione principale per scalare il Monte Kelimutu. Solitamente il Monte Kelimutu è ricoperto da una fitta nebbia, ma il momento migliore per ammirare il laghi è all’alba, quando la nebbia è spazzata via dai raggi solari.
Monte Kerinci, Sumatra Indonesia
Altitudine: 3.805 metri
Il Monte Kerinci è la vetta più alta di Sumatra e si trova all’interno del Parco Nazionale Kerinci Seblat che è costituito per lo più da fitta giungla abitata da animali rari e in via d’estinzione come la Tigre di Sumatra e il Rinoceronte di Sumatra. Il Monte Kerinci è un vulcano attivo con eurzioni annuali costanti. La scalata per raggiungere la vetta è abbastanza estenuante e impiega almeno 2 o 3 giorni, in base alle condizioni fisiche degli scalatori. Una volta raggiunta la sommità del cratere è possibile vedere le viscere del vulcano.
In passato alcuni scalatori che sono partiti senza guida non hanno fatto più ritorno; si ritiene che possono essere caduti nel cratere, attaccati dalle tigri o semplicemente si sono persi.
Monte Agung, Bali Indonesia
Altitudine: 3.031 metri
Il Monte Agung oltre ad essere la vetta più alta di Bali, è una montagna sacra per gli induisti in qunto viene ritenuta la dimora degli Dei.
La scalata del Monte Agung non è tecnicamente difficile, soprattutto durante la stagione secca; mentre con le condizioni meteo avverse il sentiero diventa scivoloso e impervio.
Indipendentemente dalle condizioni metereologiche, un buona forma fisica è necessaria per affrontare la salita di circa 5-8 ore da Besakih, soprattutto se viene fatta in una sola trance in giornata senza sosta per il pernottamento. La scalata del Monte Agung è anche un’esperienza spirituale e renderà la vostra vacanza a Bali ancora più intensa.