“Turista”, è una di quelle parole che è carica di significato. Spesso si riferisce a persone che amano viaggiare e scoprire posti nuovi, ma talvolta è sinonimo di individui che viaggiano in gruppo e che si contraddistinguono per il loro atteggiamento odioso, maleducato e invadente.
Come mai la parola turista è diventata (in certi casi) un insulto? Venite a scoprire il perché….
Ecco qui una lista di 10 cose che i locali proprio non sopportano dei turisti.
Se volete farvi voler bene da chi vi ospita nel loro paese, vi consigliamo di evitare questi comportamenti durante le vostre vacanze.
Fermarsi sul marciapiede per guardarsi intorno
È vero che si è in vacanza, ma è anche vero che attorno ad un turista scorre la vita quotidiana della gente del posto.
Ciò significa che mentre si sta guardando uno scorcio interessante, dietro c’è un flusso di persone che stanno rapidamente perdendo la pazienza.
Se proprio volete irritare i locali che vivono in una metropoli, evitate di fare troppe soste sul marciapiede per fare fotografie inutili.
Chiedere se conoscono qualcuno in particolare
Dicono che il mondo diventa sempre più piccolo. Strumenti come i telefoni cellulari, la televisione e internet, ci hanno fatto incontrare virtualmente persone in modi che non potevamo immaginare fino a pochi decenni fa.
Sia come sia, il mondo non è ancora così piccolo, non tutti in una città, in una regione o in un paese si conoscono.
Un buon modo per far perdere la pazienza ai locali è chiedere se conoscono il tuo vecchio compagno di liceo che si è trasferito lì a pochi anni fa.
Rifiutarsi di provare la cucina locale
Ci sono molte persone non si avventurano molto, quando si tratta di cibo.
È comune che tanti turisti, quando sono in vacanza, si rifugiano spesso nelle catene dei fast food, piuttosto che sperimentare i cibi locali.
Peccato perché sperimentare e conoscere cibi tipici locali fa parte dell’esperienza di viaggio.
Inoltre, non è buona educazione rifiutare ciò che vi viene offerto. I locali non la prenderanno bene, anche se non vi esterneranno mai il loro disappunto.
Ciò che può sembrare strano o poco appetibile per voi, potrebbe essere considerato una prelibatezza per coloro che vivono in quel posto.
Confrontare la propria casa con quella della gente del posto
Banalizzare il cibo, la cultura, l’architettura, l’abbigliamento e la gente del luogo che state visitando è un ottimo modo per perdere amici e influenzare negativamente le persone.
Se vuoi veramente irritare la gente del posto, prova a confrontare la loro casa con la tua. Basta sedersi e dire cose come: “A casa mia le porzioni sono molto più abbondanti!” I locali saranno carini, cercando di accomodarvi, ma sappiate che in quel momento vi stanno odiando.
In Asia ad esempio, non c’è niente di male se un’altra persona del posto critica la casa di un altro locale. Ma è tutta un’altra cosa se la stessa critica viene da uno straniero. Quindi se c’è una cosa da evitare per un turista è quella di confrontare la propria casa con quella che si sta visitando.
Essere ignoranti e strafottenti
Quando si è in vacanza, è naturale essere curiosi, questa è una delle cose più importanti per un viaggiatore.
Ma non sempre la curiosità è ben vista dai locali. A volte, viene percepita come invadenza se si esagera. Infatti, una delle cose che i locali non sopportano, specialmente nel continente Asiatico, è l’insistenza e la mancanza di tatto.
Questi atteggiamenti vengono percepiti come un segnale di ignoranza e di poca considerazione nei confronti degli abitanti del posto.
Indossare un capo di abbigliamento non consono oppure parlare ad alta voce durante la visita di un luogo sacro, potrebbero urtare la sensibilità dei locali.
Se siete dei viaggiatori attenti, leggete prima di partire articoli, libri, sulla destinazione che visiterete, evitando dichiarazioni, gesti, abbigliamenti che possono dare fastidio.
Cercare di identificarsi con i locali
Partiamo da un presupposto. Tutti siamo diversi l’uno dall’altro, ognuno di noi ha il suo modo di vivere, le sue abitudini, il suo cibo, la sua cultura etc, etc. Di conseguenza, anche quando si visita un paese straniero, sarebbe opportuno essere sé stessi e magari evitare di diventare improvvisamente membri di una tribù della Papua Nuova Guinea o Dayak del Borneo.
Si rischia di essere ridicoli e maldestri quando ci vestiamo e identifichiamo come la popolazione locale.
Sappiate che davanti agli occhi dei locali potremmo sembrare insopportabili.
Una delle cose peggiori per un locale, è fargli intendere che noi conosciamo e capiamo la loro cultura. Ma quando mai!
Fare commenti sulla politica e sport locali
A volte sembra che non ci sia niente di meglio che lamentarsi. Ci si lamenta di tutto, ma la politica e lo sport a volte possono essere temi molto caldi. La maggior parte di noi lo fa regolarmente, tutti i giorni, criticando i calciatori, gli allenatori e i personaggi politici. In circostanze normali, questo è un comportamento accettabile.
Ma provare a fare la stessa cosa quando siete in vacanza, riferito ai politici o agli sportivi del posto che state visitando, potrebbe non piacere ai locali.
Tuttavia è vero anche che lo sport e la politica possono unire, quando si condividono gli stessi ideali o la stessa squadra del cuore. Infatti se ci si limita e porre semplici domande che non esprimono preferenze o pareri su questi argomenti, non è considerato dai locali per niente invadente.
Viaggio di gruppo
Se i turisti individuali possono risultare fastidiosi, immaginatavi come possono essere insopportabili un gruppo di turisti che segue un tour leader con “la bandierina”.
Trovarsi in mezzo al traffico bloccati perché una “carovana” di gente attraversa la strada, è una cosa comune per gli abitanti delle città d’arte.
Se vuoi farti odiare dai locali, scegli un tour di gruppo organizzato. Otterrai il tuo scopo!
Sporcare
Non c’è cosa peggiore che sporcare, se si vuole mancare di rispetto per un luogo che si sta visitando. È uno dei modi più semplici per infastidire i locali.
Non solo devono affrontare questi problemi con i nativi, ma si devono accollare anche lo sporco provocato dai turisti, magari in un luogo di culto o su una bella spiaggia tropicale.
Ma attenzione, a Singapore questo vizio potrebbe costare molto caro. A volte con una salatissima multa e a volte anche con il carcere se si sporca in un luogo di culto.
Se si vuole fare una buona impressione agli abitanti locali, prendersi cura del posto che si sta visitando come se fosse la vostra casa o il vostro giardino. Lasciate ogni luogo visitato nella stessa condizione in cui lo avete trovato.
Aspettarsi che tutti capiscano la tua lingua
Molti turisti si sono guadagnati una cattiva reputazione per colpa della lingua. Spesso qualche viaggiatore che non conosce la lingua locale o l’inglese, cerca di comunicare con i locali pronunciando la stessa frase nella propria lingua, con la convinzione che l’interlocutore alla fine capirà.
In questi casi, sappiate che l’interlocutore locale ha già i nervi a pezzi.