Siete alla ricerca della destinazione perfetta per andare in vacanza?
La scelta di dove andare e quali luoghi visitare dipende da tanti fattori, tra cui le preferenze personali dei viaggiatori e il clima.
Il periodo di viaggio solitamente condiziona molto nella scelta delle destinazioni con le migliori condizioni climatiche.
Qui di seguito vi illustriamo il clima di alcuni paesi asiatici indicandovi quel è la stagione migliore per visitarli.
Filippine
Anche se ci sono molto microclimi diversi nelle Filippine, le due stagioni principali sono la stagione secca (da novembre a maggio) e la stagione delle piogge (da giugno a ottobre).
Il periodo migliore per visitare le Filippine è tra dicembre a maggio, anche se, non è detto che le stagioni seguano sempre lo stesso pattern, quindi l’inizio o la fine della stagione piovosa potrebbe variare di anno in anno.
Un’altra cosa da prendere in considerazione sono i tifoni, la cui stagione va da luglio a ottobre, ma si possono verificare in qualsiasi momento dell’anno. Potete consultare il sito internet del Servizio Meteorologico filippino PAGASA al fine di evitare possibili crisi meteorologiche durante il vostro soggiorno.
Malesia
La Malesia ha un clima equatoriale con temperature elevate e piogge costanti durante tutto l’arco dell’anno.
Le temperature medie vanno dai 21°C ai 32°C con un tasso di umidità che rasenta il 100%.
È possibile andare al mare in Malesia tutto l’anno in quanto la stagione piovosa si alterna tra la costa est e la costa ovest.
Le località della costa ovest vedono il picco delle piogge nel periodo che va da aprile a ottobre. La stagione piovosa è caratterizzata da intensi temporali pomeridiani di breve durata.
Da novembre a febbraio la costa orientale della Malesia è attraversata dal monsone. In questi mesi la maggior parte di resort nelle località di mare (Perhentian, Lang Tengah e Redang) sono chiusi e i collegamenti in barca con le isole sono sospesi.
Il Borneo malese (Sabah e Sarawak) riceve abbondanti precipitazioni durante tutto l’anno e la differenza tra la stagione delle piogge e quella secca è quasi impercettibile. Il picco della stagione piovosa in Borneo generalmente va da dicembre a febbraio.
Thailandia
Anche se ci sono delle differenze climatiche tra una regione e l’altra, diciamo che è possibile visitare la Thailandia tutto l’anno.
Il clima è influenzato da tre stagioni principali: stagione delle piogge (da maggio a ottobre), la stagione fresca (da novembre a febbraio) e la stagione calda (da marzo a maggio).
Il periodo migliore per visitare la Thailandia va da novembre a aprile, quando le precipitazioni sono scarse e le temperature non sono troppo elevate.
Nelle località balneari del sud della Thailandia, il clima varia molto dalla costa orientale e quella occidentale.
I mesi invernali da novembre a febbraio sono il periodo migliore per visitare Phuket, Phi Phi e Krabi e tutte le altre località della costa occidentale che si affacciano sul mare delle Andamane.
Invece la stagione migliore per visitare le isole e località balneari del Golfo della Thailandia va da maggio a settembre.
Indonesia
A cavallo dell’equatore, l’Indonesia ha un clima abbastanza uniforme durante tutto l’arco dell’anno e caratterizzato da una stagione secca e una stagione delle piogge.
Le temperature sono molto elevate nelle regioni costiere, dove arrivano fino a 31°C, mentre si abbassano nell’interno.
La stagione secca che va da aprile a ottobre è il periodo migliore per visitare l’Indonesia, tuttavia essendo l’arcipelago più grande del mondo con più di 17 mila isola, ha diverse fasce climatiche.
Quasi tutte le isole possono essere visitate tutto l’anno, anche durante la stagione delle piogge, che consiste in forti acquazzoni pomeridiani
di breve durata.
Durante i mesi più piovosi, da dicembre a febbraio, dovrebbero essere evitati i viaggi a Nusa Tenggara, Flores, Papua e Sumatra, in quanto potrebbero diventare inaccessibili a causa di mare mosso e allagamenti.
Non è nemmeno una buona idea viaggiare a Giava durante la festa dell’Idul Fitri e alla fine del Ramadan, quando gli indonesiani si spostano dalle città per ricongiungersi con i familiari del loro villaggio di origine. Durante queste festività il trasporto pubblico è caotico e gli hotel triplicano le loro tariffe.
Cambogia
Si può viaggiare in Cambogia tranquillamente tutto l’arco dell’anno. La stagione monsonica, da aprile a ottobre, è caratterizzata da intensi acquazzoni pomeridiani di breve durata.
Il periodo migliore è il mese di novembre, al termine della stagione monsonica quando le giornate sono fresche, le cascate sono più suggestive e le campagne che circondano l’Angkor Wat sono più verdeggianti rispetto al solito.
Visitare le zone rurali più remote del paese durante la stagione piovosa potrebbe essere una cattiva idea a causa delle strade fangose e impraticabili.
Nepal
Ci sono due momenti dell’anno in cui è consigliato visitare il Nepal.
Il momento migliore per fare trekking va dalla fine di settembre ai primi di dicembre, quando l’aria è fresca, le campagne sono rigogliose e il cielo limpido offre le più belle vedute dell’Himalaya.
Il secondo periodo migliore va dalla fine di febbraio alla metà di aprile quando i rododendri sono in fiore e le pianure del Terai sono meno fitte, migliorando la possibilità di avvistare animali selvatici nel parco nazionale di Chitwan. Tuttavia, durante questo periodo, la visibilità non è eccellente e la nebbia spesso nasconde le montagne.
Tra dicembre e febbraio il clima è freddo e raggiungere il Campo Base dell’Everest potrebbe essere un’impresa molto difficile, il circuito dell’Annapurna potrebbe essere chiuso per neve e molti budget hotel sono sprovvistiti di riscaldamento.
Maggio e inizio giugno sono mesi estremamente caldi e polverosi, con temperature spesso superiori a 30° e il monsone potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
Il monsone attraversa il Nepal tra la metà di giungo fino a settembre. Questo è il momento peggiore per visitare il Nepal, perché i sentieri sono impraticabili, le strade sono soggette a smottamenti, la catena dell’Himalaya scompare dietro le nubi e il livello dei fiumi è troppo alto per fare rafting.
Vietnam
Non esiste un periodo migliore o peggiore per visitare il Vietnam; il paese ha un clima molto complesso che varia considerevolmente da regione a regione.
Il Vietnam del Nord (Hanoi, Halong Bay, Sapa) tende ad essere freddo, umido e nebbioso da novembre a marzo con sporadiche giornate di sole.
La regione centrale (Hue, Hoi An, Danang, Nha Trang) riceve il picco delle piogge da settembre a dicembre. In questo periodo sono sconsigliati i viaggi in questa zona a causa delle forti piogge monsoniche e occasionali tifoni che possono causare inondazioni.
La stagione più equilibrata sembra essere da giungo a agosto anche se non sono esclusi gli acquazzoni tropicali che possono verificarsi all’improvviso ma per fortuna sono di breve durata. Il Vietnam del sud ha un clima molto umido e la stagione meno piovosa va da novembre a febbraio.
Cina
La Cina presenta un clima continentale, con estati calde e piovose e inverni rigidi, quindi primavera e autunno sono le stagioni migliori per viaggiare.
La Cina del Nord dove si trova una parte della grande muraglia, la capitale Pechino, la Mongolia interna e la regione di Hēilóngjiāng, gli inverni sono molto rigidi con temperature che possono scendere fino a -30°C.
La Cina Centrale, dove si si trovano il fiume Yangzi, le Yellow Mountain, Hangzhou e Shanghai è caratterizzata da estati molto calde e umide.
Le tre città di Wǔhàn, Chóngqìng e Nánjīng sono anche chiamate “le tre fornaci” per il clima soffocante tra aprile a ottobre. Gli inverni sono brevi e caratterizzati dal freddo umido.
La Cina del Sud, dove sorgono Hainan, Hong Kong e Guangzhou, hanno inverni miti e estati calde con temperature che possono raggiungere i 38°C. Questa zona del Sud è a rischio tifoni nei mesi da luglio a settembre.
In Tibet, invece, si ha la percezione che tutte le stagioni siano identiche. Le temperature possono scendere sottozero durante la notte e salire fino a 30°C a mezzogiorno. Il clima in Tibet è arido con scarse precipitazioni e i mesi invernali sono caratterizzati da venti freddi e taglienti.
Giappone
Il Giappone, con la sua conformazione del territorio allungata che si estende come un arco per oltre 3.000 km, ha un clima che varia notevolmente dal nord al sud – dal quello temperato di Hokkaido al nord, a quello sub-tropicale di Okinawa nell’estremo sud.
Essenzialmente il Giappone ha quattro stagioni che assomigliano molto alle nostre anche se un po’ più pronunciate, con inverni molto freddi e estati calde e umide.
Primavera e autunno sono i periodi migliori per viaggiare in Giappone.
Le spettacolari fioriture dei ciliegi avvengono in primavera; iniziano dal sud del Giappone a da metà marzo e raggiungono Kyoto e Tokyo i primi di aprile, fino a Sapporo i primi di maggio.
Gli appassionati di escursionismo invece possono visitare il Giappone durante l’estate, quando il clima è ideale per scalare le montagne e fare trekking nei parchi nazionali di Hokkaido.
Si può visitare Okinawa tutto l’anno, tuttavia il momento migliore in cui non si corre il rischio di trovare tifoni, va da maggio a ottobre.
Sri Lanka
Nonostante sia un paese di piccole dimensioni, lo Sri Lanka ha un clima piuttosto complicato che è influenzato da un paio di monsoni.
Questo significa che quando in una parte dell’isola fa bel tempo, dall’altra parte piove a dirotto.
Il monsone Yala porta le piogge nella parte ovest e sud-ovest del paese da maggio a settembre. Mentre il monsone Maha attraversa la costa orientale da novembre a marzo con piogge e temporali.
In termini pratici, ciò significa che il periodo migliore per visitare le coste occidentali, sud e zone collinari va da dicembre a marzo, mentre il periodo migliore per la costa orientale va da aprile a settembre.
Grazie alla posizione geografica vicino all’equatore, le temperature sono costanti tutto l’anno.
Le località costiere e di pianura vanno dai 26°C ai 30°C.
Le temperature diminuiscono con l’altitudine: 18°C – 22° a Kandy (500mt slm) e 14°C – 17°C a Nuwara Eliya (circa 1800mt slm).
Il tasso di umidità è abbastanza elevato in tutto il paese, circa 90% nelle zone di sud-ovest e una media di 60-80% in tutto il resto dell’isola.
India
L’India è un paese così vasto che le condizioni climatiche sono molto diverse da una regione all’altra.
Generalmente la stagione più secca da ottobre a marzo è il periodo migliore per intraprendere il viaggio in gran parte del paese, a parte qualche eccezione.
La stagione secca è ottima per visitare Delhi, Agra, Rajasthan, Goa e Madhya Pradesh.
L’India del Sud, dove si trovano il Tamil Nadu e il Kerala, è caratterizzata da un clima caldo e umido tutto l’anno, ma i mesi di maggio e giungo sono il periodo in cui il caldo diventa insopportabile, per cui è consigliato viaggiare nel periodo da gennaio a marzo.
Le regioni vicine all’Himalaya sono accessibili solo da aprile in poi, anche se i mesi migliori per visitarle sono agosto e settembre.
Myanmar
Il Myanmar ha tre stagioni ben distinte anche se gli effetti del monsone variano da regione a regione.
Il periodo che va da novembre a febbraio è caratterizzato da un clima mite – non troppo caldo di giorno e non troppo fresco di notte – ed è il momento migliore per visitare il Myanmar.
Da marzo a maggio il caldo è intenso e le temperature a Yangon, Bagan e Mandalay raggiungono i 40°C nelle ore di picco.
Il monsone arriva tra la metà di maggio e la metà di giungo e porta forti piogge in tutto il paese fino a ottobre, con il picco di piovosità da luglio e settembre.
Laos
Il clima del Laos è caldo e umido per gran parte dell’anno. Il monsone arriva in Laos tra maggio e luglio e dura fino a novembre, mentre la stagione secca va da novembre a maggio.
Il momento ideale per visitare il Laos è tra novembre e febbraio, quando il clima è caldo secco e le precipitazioni sono scarse.
La stagione delle piogge non è così male come si potrebbe pensare. Gli acquazzoni sono di breve durata e seguiti da lunghi periodi di sole.
Dopo la pioggia il cielo e la terra sono più chiari e luminosi, ma le strade diventano impraticabili e fangose, soprattutto quelle che conducono nelle zone più remote del paese come Salavan, Phongsali e Sainyabuli. Tuttavia, viaggiare via fiume è una buona alternativa in questi mesi.
Bhutan
Nonostante il Bhutan si trovi alla stessa latitudine di Miami e Il Cairo, ha un clima molto diverso influenzato dalle montagne dell’Himalaya.
Il Sud del paese gode un clima mite tutto l’anno, mentre le valli centrali e la regione settentrionale himalayana sono caratterizzate da un clima più rigido che varia in base all’altitudine.
Le temperature del sud vanno dalla minima di 15°C in inverno (dicembre –febbraio) alla massina 30°C in estate (giugno-agosto). Nelle altre zone del paese, escluse le montagne più alte, la temperatura oscilla da 0°C a 10°C. A Paro, la capitale, si va da dalla minima di 5°C a gennaio alla massima di 30°C a luglio.
Il monsone attraversa il paese da giungo a settembre portando forti piogge e nuvole basse che oscurano la vista delle montagne.
Il periodo migliore per visitare il Bhutan va da ottobre a maggio quando il clima è secco e le giornate sono soleggiate.
I mesi invernali dicembre e gennaio sono molto freddi e le nevicate spesso bloccano i valichi di montagna a est del paese.