Il Tanjung Puting National Park è ancora un luogo poco conosciuto al turismo, anche se negli ultimi anni il numero di visitatori attratti dalla possibilità di vedere gli oranghi da vicino è aumentato.
Il parco è una delle oasi naturali del Kalimantan nel Borneo Indonesiano, ricche di flora e fauna con diversi tipi di eco-sistemi, tra cui la foresta pluviale dipterocarp, la foresta di mangrovie, la foresta torbiera e la foresta costiera.
Le foreste lussureggianti del parco ospitano una varietà di animali selvatici, come le scimmie proboscidate, i gibboni, gli orsi malesi e gli oranghi; mentre i fiumi e i canali sono popolati da diverse specie di pesci, coccodrilli marini, falsi gaviale e tartarughe di acqua dolce.
Il Tanjung Puting National Park è uno migliori posti in Indonesia per fare un safari naturalistico e per osservare da vicino gli oranghi nel loro habitat naturale.
Il parco è la sede dell’acclamato centro per gli oranghi Camp Leakey, fondato dalla ricercatrice Dottoressa Biruté Galdikas che ha dedicato gran parte della sua vita allo studio e alla conservazione di questi straordinari primati.
Il Camp Leakey nasce nel 1971 per studiare il comportamento degli oranghi orfani e salvati dalla deforestazione, con lo scopo di reintrodurli in natura a seguito di un processo di rieducazione.
Qui è possibile osservare da vicino alcuni oranghi in semi-cattività e assistere al momento in cui i ranger portano loro un pasto a base di frutta e latte.
Una delle fasi più importati del processo di riabilitazione è quella di insegnare agli oranghi come procurarsi il cibo da soli nella foresta. Alcuni oranghi imparano subito mentre altri hanno bisogno di un supplemento alimentare che viene fornito dai ranger del parco una volta al giorno.
Oltre a Camp Leakey, è possibile vedere gli oranghi in altri due centri: Tanjung Harapan e Pondok Tangui. I centri sono raggiungibili in barca e sono aperti al pubblico tutti i giorni dell’anno. Gli orari dei pasti degli oranghi sono generalmente fissi e sono programmati per consentire ai turisti di visitare tutti i centri durante il soggiorno al Tanjung Puting.
Il Tanjung Puting National Park è stato istituto dal governo indonesiano per la conservazione e valorizzazione delle paludi e pianure alluvionali che sono dei veri e propri scrigni di biodiversità del nostro pianeta. Per questa ragione è stato proclamato dall’UNESCO come Riserva della Biosfera.
Non ci sono strade in questa zona del Kalimantan, quindi l’unico modo per accedere al parco e visitare i centri degli oranghi è tramite il fiume. Dal porto di Kumai, situato a circa 30 minuti di strada dall’aeroporto di Pangkalan Bun, è possibile risalire il fiume e addentrarsi nella giungla più profonda a bordo di una imbarcazione tipica indonesiana “klotok”.
Il klotok è il modo migliore per muoversi nel parco e raggiungere i centri degli oranghi. Durante la navigazione sarà possibile avvistare alcuni animali selvatici che vivono sulle sponde del fiume, tra cui scimmie proboscidate, macachi, martin pescatori, varani e coccodrilli.
Il ponte superiore del klotok è il luogo in cui ci si può sedere e osservare la foresta durante la navigazione, mentre di notte, diventa una camera da letto dotata di materassi avvolti in zanzariere. Semplici servizi igienici in comune sono situati nella parte posteriore. L’equipaggio include un capitano, un cuoco e una guida. La barca è privata e non viene divisa con altri turisti.
Per i più avventurosi c’è la possibilità di addentrarsi a piedi nella foresta del parco e pernottare in tenda. Le escursioni sono personalizzabili in base alle preferenze e preparazione fisica.
Coloro che preferiscono il comfort possono optare per la combinazione Klotok + Lodge. In questo modo c’è la possibilità di utilizzare il klotok per esplorare il parco nelle ore diurne e pernottare in una camera da letto presso Rimba Eco Lodge.
Il soggiorno minimo consigliato è 3 giorni 2 notti. L’aeroporto più vicino è Pangkalan Bun che è collegato con voli giornalieri da Jakarta e Surabaya.
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