Guardando dai finestrini dell’aereo, non si può dire che il paesaggio del Borneo non sia cambiato negli ultimi anni. Purtroppo, interi appezzamenti di foresta nelle zone pianeggianti, sono stati rasi al suolo e convertiti in piantagioni di olio di palma.
Per fortuna in un angolo remoto dello stato malese del Sarawak, si intravede una foresta pluviale rimasta intatta che custodisce alcuni dei gioielli naturalistici più straordinari del Borneo. Stiamo parlando del Parco Nazionale di Mulu, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO per la sua sbalorditiva biodiversità e per il sistema di caverne più esteso del mondo.
Lang Cave
Mulu è un parco meraviglioso coperto da una fitta vegetazione tropicale disseminata di caverne gigantesche e formazioni rocciose uniche.
La prima tappa dell’avventura a Mulu National Park inizia solitamente con l’esplorazione della Lang Cave, che contiene interessanti stalattiti e stalagmiti dalle forme bizzarre e surreali. Fu scoperta per caso da un abitante del posto chiamato Lang, durante una battuta di caccia, quando il suo cane scovò un cinghiale all’interno della grotta. Gli animali selvatici infatti vanno nelle grotte per leccare i depositi di sali minerali.
Deer Cave
Anche la Deer Cave (grotta dei cervi) prende questo nome perché i cervi entravano nella grotta regolarmente attratti dalla presenza di sali minerali.
La Deer Cave, tappa imperdibile del viaggio a Mulu, è meglio nota per essere la casa di ben 2 milioni di pipistrelli che passano la giornata appollaiati sul tetto della grotta e quasi ogni sera al tramonto si esibiscono in uno spettacolare esodo di massa.
Un forte odore di sterco e ammoniaca accoglie i visitatori che entrano nell’immensa grotta ritenuta una delle più grandi del mondo, dove al suo interno potrebbero essere posizionati ben 16 campi di calcio o 60 jumbo jets.
Dalle stalattiti agli acari, tutto è innegabilmente enorme e impressionante nelle grotte di Mulu. Ma la cosa più spettacolare sono i pipistrelli che verso le ore cinque del pomeriggio, poco prima del tramonto, iniziano il loro esodo. All’improvviso escono dalla caverna e sfrecciano in cielo come uno sciame infinito che si contorce a spirale fino all’orizzonte. Uno spettacolo avvincente, che continua fino dopo il tramonto.
Ogni sera al tramonto i pipistrelli volano per circa 10 km, nello stesso ordine e nella stessa formazione, divorando circa nove tonnellate di insetti. Ma devono fare attenzione perché proprio sopra l’ingresso della grotta, i falchi sono in agguato pronti a balzare per attaccarli.
Wind Cave e Cleanwater Cave
Solitamente l’escursione classica di Mulu Showcaves include anche la visita della Grotte Wind e Cleanwater.
Una delle più suggestive e affascinanti del parco è la Clearwater, che con una lunghezza di oltre 220m è una delle caverne più lunghe del mondo. La Clearwater Caves fu scoperta dagli speleologi della Royal Geographical Society durante una spedizione nel 1977.
È attraversata da una fiume sotterraneo dalla acquee estremamente limpide. Non è consentito nuotare nella grotta, ma una volta fuori, è possibile immergersi nelle acque cristalline nel punto in cui il fiume esce dalla parete rocciosa formando una piscina naturale.
Garden of Eden
Il parco nazionale di Mulu è ricco di fenomeni carsici unici al mondo e forse quello più significativo di tutti è il “Garden of Eden”, che si trova all’interno della Deer Cave.
Il Garden of Eden è un vero e proprio giardino circondato da pareti a strapiombo, accessibile solo tramite la grotta principale.
È un piccolo mondo nascosto e incantato, attraversato da un ruscello e coperto da una lussureggiante vegetazione tropicale alimentata dalla luce solare proveniente da un’apertura nel tetto della grotta.
Un sentiero che attraversa la giungla del Garden of Eden conduce a una serie di piscine naturali perfette per fare un bagno rinfrescante.
I Pinnacoli e Headhunter’s Trail
Un’altra caratteristica del parco di Mulu sono i Pinnacoli, degli spuntoni affilati di roccia che s’innalzano dalla foresta pluviale per 40-50 metri. Per raggiungere i Pinnacoli bisogna fare trekking fino al Camp 5. Da qui, la mattina successiva sarà possibile scalare il sentiero che conduce al punto panoramico dove è possibile ammirare la foresta di Pinnacoli.
La scalata ai Pinnacoli non è un’esperienza adatta a tutti. Il sentiero di soli 2,4 km è ripido e roccioso con un dislivello di 1.200 metri. L’ultimo tratto di circa 400 metri è praticamente verticale e prevede l’utilizzo di corde e scale infisse nella roccia. L’ascesa di questo tratto richiede nervi saldi e buon equilibrio.
Il classico itinerario con le grotte e Pinnacoli si completa in 4 giorni – 3 notti.
Dopo i pinnacoli, è possibile ritornare alla base del parco, oppure continuare attraverso il leggendario sentiero “Headhunters’ Trail”, che in passato veniva usato dai cacciatori di teste Dayak quando facevano incursioni contro i villaggi dei nemici.
Dal Camp 5 ci sono almeno 11 km (4-5 ore di trekking) per raggiungere il villaggio Kuala Terikan, dove sarà possibile passare la notte in una tipica casa lunga su palafitte longhouse. Dopo il pernottamento, il viaggio prosegue in barca lungo il fiume fino a Naga Medamit, per poi continuare in auto fino all’aeroporto di Limbang.
Il percorso dei cacciatori di teste può essere fatto anche in senso inverso, partendo da Limbang per finire presso la base del parco di Mulu. In entrambi i casi il percorso trekking offre un’eccellente introduzione della foresta pluviale di Mulu, con l’aggiunta dell’esperienza nella longhouse dei nativi.
Gunung Mulu
I viaggiatori più avventurosi possono scalare la Montagna Gunung Mulu (2.376m), ritenuta il trekking più estenuante del parco, con pernottamenti in capanni di legno.
Generalmente per scalare questa montagna ci vogliono almeno 4 giorni di cammino con la possibilità di ammirare alcune specie di piante rare e endemiche che crescono a queste altezze.
Mulu Canopy Skywalk
Coloro che restano alla base del parco possono visitare il “Mulu Canopy Skywalk”, un ponte sospeso a 25 metri sopra il suolo della foresta, legato ai tronchi e rami dei possenti alberi tropicali, per un percorso totale di 480 metri.
Un’altra attrazione è la “Tree Top Tower”, una torretta costruita sulle cime degli alberi a 30 metri di altezza, ideale per l’osservazione degli ucelli, insetti, scoiattoli e farfalle.
Speleologia
Il parco Nazionale di Mulu mette a disposizione una serie di avventure rivolte a viaggiatori che vogliono provare i passaggi più impegnativi e vivere un’esperienza speleologica.
La Racer Cave è un’avventura di livello intermedio in una grotta che prende il nome da una specie di serpente non velenoso, Racer Snake, che vive nella grotta e si ciba di pipistrelli.
L’escursione Clearwater River Revival, sempre di livello intermedio, è un viaggio attraverso il fiume sotterraneo che richiede fiducia in acqua e arrampicata su roccia.
Lagang Cave è una bellissima grotta con molte stalattiti e stalagmiti la cui esplorazione è particolarmente facile perché non richiede arrampicate impegnative.
Sarawak Chamber e Clearwater Connection sono invece due escursioni particolarmente impegnative adatte solo agli speleologi esperti.
Come raggiungere il Parco Nazionale di Mulu:
La città di Miri, nello stato Malese del Sarawak, funge da punto di partenza principale per il Parco Nazionale di Mulu. L’aeroporto di Mulu è collegato con voli giornalieri da/per Miri operati da Maswing
Dove soggionare
L’esclusivo Mulu Marriott Resort, incastonato nella foresta lussureggiante a poca distanza dall’ingresso del parco, è il migliore resort di Mulu che offre tutti i comfort più moderni e dispone di lussuose camere che si affacciano sul giardino dalla vegetazione lussureggiante.
I viaggiatori con budget limitato possono optare per gli chalet o l’ostello del Park Head Quarters oppure il Benarat Lodge.