Ogni anno vengono premiati i migliori 50 ristoranti del mondo. Il giudizio finale non si basa solo sul gusto o sulla presentazione dei piatti, ma soprattutto sull’aspetto innovativo delle ricette e le tecniche utilizzate dagli Chef.
In questo articolo abbiamo selezionato i migliori ristoranti asiatici che si trovano appunto nella Top 50 dei migliori ristoranti del mondo.
1. Odette, Singapore
Il ristorante Odette, situato nella storica National Gallery di Singapore, si è assicurato il primo posto grazie alle creazioni originali dello chef francese Royer, abbinate ad una straordinaria ospitalità.
Tra i piatti d’autore c’è il granchio della Normandia all’olio di wasabi, la pera Nashi, il piccione in crosta di pepe, l’invidia alla glassa di miso e la tartara di gamberi condita con una crema di cozze e caviale.
2. The Chairman, Hong Kong
Mentre la cucina cinese è spesso abbinata a antiche ricette tradizionali, il ristorante The Chairman ha intrapreso un percorso moderno ispirato dalla tradizione.
Lo chef Danny Yip ha elaborato una serie di piatti stagionali per riscoprire degli antichi ingredienti cinesi dimenticati.
Dopo aver visitato molti villaggi remoti della Cina, lo chef si è procurato prodotti rari come il limone sottaceto, il crisantemo tostato e i granchi d’acqua dolce che utilizza nella preparazione dei suoi piatti contemporanei.
Uno dei piatti da provare assolutamente è il granchio fiorito cotto nel vino Shaoxing e olio di pollo, e accompagnato da noodle di riso.
3. Den, Tokyo
Lo chef Zaiyu Hasegawa e il suo team hanno un’abilità senza uguali nel garantire che ogni commensale esca dal ristorante Den di Tokyo sempre con il sorriso.
Le presentazioni giocose dei piatti, l’abilità nel creare kaiseki moderni combinata al cibo impeccabile e l’ospitalità superlativa, ha fatto guadagnare il terzo posto in classifica a questo ristorante giapponese alternativo.
Il ristorante propone piatti di cucina tradizionale giapponese arricchiti da leggeri tocchi di cucina internazionale. Da provare l’insalata mista composta da 20 verdure fresche e le ali di pollo “Den-tucky fried” presentate in contenitore per cibo fast food da asporto.
4. Belon, Hong Kong
Un ristorante di Hong Kong che prende il nome dalle raffinate ostriche Belon pescate in Bretagna.
Utilizzando una vasta gamma di ingredienti locali, lo chef francese Daniel Calvert propone piatti contemporanei di altissima qualità, come le capesante di Hokkaido con shio kombu e pomelo o le “croque madam” con tartufo e verdure sottaceto.
Una cena tipica al Belon potrebbe iniziare con un antipasto di pane artiginale e burro di Channel Island, seguito da foie gras au torchon. Per dessert, consigliamo di provare il millefoglie al mango e lime, che mette in mostra tutta la maestria dello chef nel mescolare la cucina asiatica con quella francese.
5. Burnt Ends, Singapore
Il mago del carbone, ovvero lo chef australiano Dave Pynt, ha a disposizione un braciere di quattro tonnellate, per tirare fuori il meglio da tutti gli ingredienti, dalle uova di quaglia alle costate frollate per 80 giorni.
Sebbene questo tipo di cottura alla brace si addica molto a piatti di carne e pesce, Dave Pynt è uno chef ricco di talento che vi stupirà con la sua originalità.
Tra i piatti più famosi ci sono l’agnello al rosmarino, il granchio reale al burro e i germogli d’aglio conditi con gremolata.
6. Sühring, Bangkok
L’arrivo della cucina tedesca a Bangkok è stato un evento rivoluzionario. Con l’uso di ingredienti locali stagionali e una buona dose tecnica, i gemelli Thomas e Mathias Sühring, propongono piatti leggeri e contemporanei ispirati al loro paese d’origine.
Situato in un quartiere tranquillo nel centro di Bangkok, Sühring dispone diversi ambienti, tra cui una sala di vetro e una sala che si affaccia sulla cucina aperta dove i commensali possono vedere gli chef in azione.
Il piatto più famoso è il “Frankfurter grüne Soße”, ovvero una salsiccia tedesca con panna acida e erbe aromatiche, servita con patate bollite, anguilla affumicata e Spätzle.
7. Florilège, Tokio
Florilège è il palcoscenico della fantasiosa cucina francese moderna dello chef giapponese Hiroyasu Kawate. Lo chef offre il meglio di se con le temperature e la consistenza degli alimenti e non ha paura a combinare prodotti provenienti dalla Francia con ingredienti locali giapponesi.
I piatti da provare assolutamente sono lo sgombro al formaggio blu, i calamari al fromage blanc e i manjū dumpling ripieni di carne di piccione e cotti nel vino Porto. Il piatto d’autore è il carpaccio di manzo Miyazaki accompagnato da una purea di barbabietola, una purea di patate affumicate e un sorbetto di mela rossa.
8.Le Du, Bangkok
Le Du potrebbe sembrare un nome francese, ma deriva in realtà dalla parola thailandese “stagione”. Infatti, in questo ristorante, gli ingredienti stagionali tailandesi sono utilizzati nel creare piatti contemporanei di influenza francese.
Dietro i fornelli c’è il talentuoso chef Thitid Tassanakajohn che riesce a trovare un delicato equilibrio tra dolce, aspro, speziato nelle sue creazioni. Tra i piatti più richiesti troviamo il “khao kluk kapi”, un risotto con pasta di gamberetti accompagnato da gamberi grigliati. Il piatto d’autore ‘khao chae’ consiste in un
paté di gamberi e maiale con ravanelli sottaceto, peperoncino arrosto e una pallina di gelato al gelsomino.
9.Narisawa, Tokyo
Lo chef Yoshihiro Narisawa è un pioniere della cucina giapponese nel mondo. Grazie alla sua sapiente tecnica riesce a trasformare le ricetta tradizionale giapponesi in piatti unici di alta qualità.
Il menu cambia con le stagioni ed è caratterizzato da piatti a base di prodotti freschi provenienti da agricoltori biologici. I piatti al ristorante Narisawa sono delle vere creazioni multisensoriali che incorporano suono, vista, aroma, consistenza e gusto.
10.La Cime, Osaka
Lo chef giapponese Yusuke Takada dopo anni di esperienza in Francia ha aperto il suo ristorante La Cime, nel vivace quartiere Hommachi di Osaka.
Uno dei piatti più iconici è l’antipasto “Boudin Dog”, un boudin noir con carbone di bambù commestibile. Nonostante il nome, sembra più una roccia nera che un hot dog.
Takada ama incorporare nelle sue creazioni ingredienti come gli agrumi della sua città natale e trae ispirazione dai piatti cucinati da sua madre e sua nonna.
Ottimo articolo! Visto che ha aperto il "Alessandro Borghese Kitchen Sound"? Merita un'occhiata! https://www.facebook.com/AlessandroBorgheseOfficialPage/photos/a.174221874883.149711.157593414883/10153479250104884/?type=1&theater
Ciao Bla78, grazie per la segnalazione, terremo d'occhio questo ristorante e magari in futuro lo inseriremo in qualche altra classifica nella nostra sezione "cucina". Noi scriviamo tutto cio' che riguarda Asia. Se vuoi scrivere sul nostro blog qualche ricetta asiatica, saremo lieti di pubblicarlo gratuitamente 🙂