I 10 migliori cocktail e bevande estive da bere in spiaggia

Tra le cose più piacevoli dell’estate c’è la possibilità di frequentare i beach bar. Non c’è sensazione migliore di bere un cocktail sulla spiaggia in una giornata estiva.

Ecco la nostra classifica dei 10 migliori cocktail e bevande estive da bere in spiaggia.

1. Piña Colada

La Piña Colada è un cocktail molto dolce e cremoso a base di rum, crema di cocco e succo d’ananas. È la bevanda ufficiale d i Porto Rico, nonché il miglior cocktail da gustare in spiaggia o a bordo piscina.

La parola Piña Colada significa letteralmente ananas colato, in riferimento all’ananas che viene passato al colino al fine di ottenere il succo.

Si ritiene che il barista del Caribe Hilton’s Beachcomber Bar, Ramon “Monchito” Marrero, sia stato l’ideatore della Piña Colada, anche se molti credono che la bevanda fosse già popolare a Porto Rico molti prima della sua creazione.


2. Caipirinha

La Caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di lime, cachaça, zucchero di canna e ghiaccio.

È un cocktail originario del Brasile, onnipresente in tutti i beach bar in giro per il mondo. Il suo nome deriva dalla parola “caipira”, usata per indicare gli abitanti delle zone rurali del paese.

Alcune varianti del cocktail sono la “Capifruta” a base di frutta (alle fragole al kiwi o al frutto della passione) e la “Caipiroska” che viene fatta sostituendo la cachaça con la vodka.


3. Mai-Tai

Il Mai-Tai è un cocktail a base di rum, curaçao, sciroppo d’orzata e succo di lime, associato alla cultura polinesiana.

Fu ideato a San Francisco dal barista Trader Vic che lo rinominò Mai-Tai quando uno dei suoi clienti assaggiando il cocktail gridò entusiasta “! Maita’i roa ae” che significa “Fuori da questo mondo, Buono!”

Negli anni 50 il cocktail Mai-Tai divenne molto popolare in tutti i Tiki Bar in seguito al film Blue Hawaii di Elvis Presley.


4. Red Stripe Beer

La Red Stripe è una birra lager giamaicana, molto popolare nei Caraibi.

Fu prodotta per la prima volta nel 1938 da una ricetta sviluppata da Paul H. Cotter. In seguito il marchio è stato importato negli Stati Uniti con scarsi risultati iniziali, ma piano piano ha guadagnato molto successo in seguito alla sponsorizazione di eventi musicali come il Reggae Sumfeast di Montego Bay.


5. Daiquiri

Come molti altri cocktail caraibici, il Daiquiri appartiene alla famiglia di cocktail i cui ingredienti principali sono rum, lime e zucchero.

Il Daiquiri, il cui nome deriva da una spiaggia e da una miniera di ferro nei pressi di Santiago a Cuba, fu ideato da un ingegnere americano che lavorava nella zona.

Originariamente il Daiquiri veniva servito in un bicchiere alto pieno di ghiaccio tritato sul quale venivano versati lo zucchero, il succo di lime e il rum. In seguito la preparazione del Daiquiri si è evoluta miscelando nello shaker gli stessi ingredienti con il ghiaccio tritato.


6. Margarita

La Margarita è il cocktail messicano a base di tequila più venduto al mondo.
Consiste in una miscela di Cointreau, Tequila e succo di lime e viene frequentemente servito con del sale sul bordo del bicchiere.

Le origini della Margarita sono ancora sconosciute e dietro alla sua creazione ci sono molte storie. Alcuni ritengono che fu ideato da un personaggio del Jet Set americano, che durante la sua vacanza ad Acapulco, preparò questa bevanda rinfrescante per i suoi ospiti illustri.
Altri invece ritengo che sia stato ideato da una barista nell’intento di fare colpo su Rita Hayworth, il cui nome di nascita è Margarita Carmen Cansino.


7. Limoncello

Il limoncello è un liquore dolce, ottenuto dalla macerazione in alcol delle scorze del limone e miscelato in seguito con uno sciroppo di acqua e zucchero.

Il limoncello è un prodotto originale della Campania che prevedere l’utilizzo del limone di Sorrento o dello Sfusato Amalfitano.

Nasce agli inizi del Novecento come digestivo da gustare dopo cena, ma al giorno d’oggi è diventato molto popolare anche come ingrediente per i cocktail.

Il Limoncello ha un forte sapore di limone, senza l’asprezza del succo di limone puro.


8. Cape Codder

Il Cape Codder è un cocktail classico a base di vodka e succo di mirtillo rosso.
Fu ideato per la prima volta dalla cooperativa agricola del Massachusetts Ocean Spray, specializzata nella coltivazione di mirtilli rossi, per promuovere l’uso dei suoi succhi di frutta.

Alcune varianti della calssica versione Cape Codder sono il “Sea Breeze” (con succo di pompelmo), il “Bay Breeze” (con ananas), “Sex on the Beach” (con succo d’arancia e grappa) e il “Cosmopolitan” (con Cointreau e succo di lime).


9. Vin Rosé

I vini rosè saporano di estate e serenità. Anche se al giorno d’oggi sono famosi in tutto il mondo, fino a qualche anno fa i vini rosati erano consumati solo nei bar più esclusivi della Costa Azzurra in Francia.

Il vin rosè è una bevanda leggera e rinfrescante, perfetta da consumare in spiaggia e base ideale per preparare i cocktail estivi.


10. Gin Tonic

Il Gin tonic è un long drink a base di gin e acqua tonica la cui introduzione nel mondo occidentale sembra sia stata opera della British East India Company in India.

All’epoca la malaria era molto diffusa in India e i soldati britannici si lamentavano per il sapore amaro del chinino, utilizzato per la profilassi.
Per rendere il farmaco più gradevole al palato, i soldati iniziarono a mescolarlo con zucchero, gin e lime, nacque così il primo Gin Tonic.

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