Il “Duan Wu Jie”, noto anche come il Festival delle Barche Drago o il Doppio Quinto, è una festa originaria della Cina e popolare in tutto il Sudest asiatico.
È un festival coloratissimo che si svolge il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare cinese da cui prende il nome di Doppio Quinto.
Le regate con le barche a forma di drago rappresentano l’attrazione principale, mentre i fagottini di riso “zongzi” ripieni e il vino “xionghuangjiu” fanno parte delle tradizioni gastronomiche del festival.
Le origini
Le origini di questo festival sono ancora avvolte nel mistero e legate a leggende con elementi soprannaturali.
Una leggenda racconta che il Festival delle Barche Drago nacque con lo scopo di omaggiare il drago divinità dell’acqua. Nell’antica Cina i draghi erano considerati responsabili degli eventi atmosferici e le loro azioni incidevano molto sull’agricoltura, quindi i contadini iniziarono questa celebrazione per placare la divinità e scongiurare eventuali calamità naturali che sarebbero state disastrose per il raccolto.
In epoche più moderne, lo studioso e poeta Wen Yiduo, teorizzò che le celebrazioni del Festival delle Barche Drago venivano fatte per festeggiare il compleanno del drago con l’avvicinarsi del solstizio d’estate. Il sole che rappresenta il drago e l’energia maschile, raggiunge il suo picco durante il solstizio d’estate, con il trionfo della luce sulle tenebre.
Un’altra leggenda narra la storia di Tian Wen, un bambino nato il quinto giorno del quinto mese. Ritenuto un giorno nefasto, in cui gli spiriti malvagi scendevano sulla terra, Tian Wen non ebbe vita facile e una serie eventi drammatici segnarono la sua infanzia. Tian Wen non si rassegnò mai e nonostante le avversità riuscì a diventare un ministro. Grazie alla sua carica politica, indisse il Festival delle Barche Drago e ordinò che tale giorno fosse contraddistinto da eventi gioiosi, che avrebbero fatto dimenticare l’associazione di questo giorno con le tenebre.
La Regata
Ogni anno centinaia di barche dai colori vistosi si sfidano in una bellissima regata accompagnate dal ritmo assordante dei tamburi e lo sventolio delle bandiere variopinte.
La squadra che per prima si aggiudica la bandierina posta alla fine del percorso, viene dichiarata vincente.
Le barche, di cui la lunghezza varia da 10 a 30 metri, hanno la prua a forma di testa di drago e una coda squamosa fissata a poppa. A seconda della lunghezza possono esserci fino a 80 vogatori assistiti da un addetto al tamburo e un nuotatore con il compito di raccogliere la bandiera posta al traguardo.
Prima che le barche possano partecipare alla regata sono sottoposte a un rituale che serve a “portarle in vita” e farle incarnare nello spirito del drago.
Zong Zi
Il Festival delle Barche Drago commemora la morte del grande patriota e primo poeta cinese Qu Yuan, che si suicidò gettandosi nel fiume Miluo il quinto giorno del quinto mese del calendario.
I suoi seguaci, subito dopo aver intravisto il corpo galleggiare nel fiume, gettarono in acqua dei fagottini di riso avvolti nelle foglie del bambù, per far in modo che i pesci non dovessero cibarsi del corpo del poeta.
Si ritiene che l’usanza di mangiare gli Zong Zi durante il Festival delle Barche Drago, abbia avuto origine da questa leggenda. Questi fagottini di riso glutinoso dalla forma triangolare o piramidale sono avvolti in foglie di bambù e hanno una varietà di ripieni diversi come uova, fagioli, datteri, frutta, patate dolci, noci, funghi o carne.
Vino Realgar
Durante il Festival delle Barche Drago è usanza consumare il tradizionale liquore condito con realgar – un raro minerale arancione composto da solfuro di arsenico.
L’antica tradizione di bere il vino Xiong Huang per proteggersi dalle malattie, si è trasformata in una tradizione moderna per omaggiare i vincitori delle regate.
Sacchetti di spezie
Durante la festa delle Barche Drago, adulti e bambini portano con sé sacchetti di seta pieni di spezie profumate.
Realizzati a mano da artigiani locali, questi piccoli sacchetti di spezie sono ritenuti un oggetto magico in grado di svolgere la doppia funzione di spaventare gli spiriti maligni e portare fortuna.
Zhong Kui
L’immagine di Zhong Kui viene appesa nei giorni del festival fuori dalle porte d’ingresso delle abitazioni cinesi.
Nella mitologia cinese Zhong Kui è un guerriero che lotta contro i fantasmi e spiriti maligni
L’usanza di appendere la sua immagine fuori dalla porta di casa e un modo per tenere il male e le sciagure fuori di casa.