Tradizioni inedite e bizzarre di questa misteriosa terra che conta più di 17.000 isole. Andiamo a scoprire quali sono alcuni fatti curiosi sull’Indonesia
Uniti nella Diversità
Il motto nazionale è “Uniti nella Diversità”, infatti ci sono pochi paesi al mondo che vantano una tale varietà culturale e complessità geografica come l’Indonesia.
L’Indonesia è l’arcipelago più grande del mondo, composta da 17,508 isole, di cui soltanto un terzo sono abitate.
Con una popolazione di 267 milioni di abitanti, l’Indonesia è il quarto paese più popoloso del pianeta dopo la Cina, India e Stati Uniti.
I musulmani rappresentano circa l’80% della popolazione, mentre il restante 20% della popolazione è costituito da cristiani, buddisti, induisti e animisti.
La maggior parte della popolazione dell’Indonesia vive sull’isola di Giava, che è a tutti gli effetti l’isola più densamente popolata di tutto il pianeta. Le altre isole con il maggior numero di abitanti sono Sumatra, Papua e Borneo.
In Indonesia ci sono più di 300 gruppi etnici, ciascuno con il proprio patrimonio culturale, le proprie tradizioni.
Sebbene ci siano più di 500 lingue e dialetti diversi, la lingua ufficiale parlata dalla maggior popolazione è il Bahasa Indonesia, che venne introdotta negli anni ’20 a seguito dell’indipendenza.
Le Origini del Nome
La parola Indonesia fu utilizzata per la prima volta dagli Inglesi nella metà del IXX secolo. Nesos ‘isola’ deriva dal greco, mentre Indus era una parola latina che indicava la terra al di là del fiume Indus (in sanscrito Shindhu).
Ma i coloni Olandesi non hanno mai gradito il nome ‘Indonesia’ preferendo ‘Le Indie Orientali Olandesi’ oppure ‘L’arcipelago malese’.
Di conseguenza e a seguito di tutte queste dispute, la parola Indonesia fu adottata da un movimento anticoloniale nel XX secolo.
Economia
Nonostante l’Indonesia faccia parte del G20 delle principali economie mondiali, la metà della popolazione vive con meno di 5 dollari al giorno.
L’Indonesia è il più grande produttore di olio di palma e il più grande esportatore di carne di rana. Rifornisce oltre due terzi delle cosce di rana nei supermercati di tutto il mondo.
Curiose Tradizioni Balinesi
La maggior parte della popolazione induista vive sull’isola di Bali. La religione induista balinese è ricca di antiche superstizioni, tra cui quella che il neonato non deve toccare il suolo per i primi 105 giorni dopo la nascita. Secondo la loro tradizione bisogna evitare che questo avvenga altrimenti il bambino finirebbe per essere impossessato dai demoni. Viene fatta una cerimonia per festeggiare la prima volta che il bambino tocca terra con i piedi, e da quel momento viene anche assegnato ufficialmente il suo nome.
Un’altra usanza balinese è quella di limare le punte dei denti canini, in quanto sono considerate la sede dei peccati capitali (superbia, avarizia, lussuria, invidia, gola, ira e accidia). In questo modo si evita che peccati possano entrare nel corpo e l’ingresso in paradiso sarà garantito.
La linea di Wallace
Oltre ad essere etnicamente diversa, l’Indonesia vanta un indice di biodiversità a dir poco sorprendente e dopo l’Australia, è il paese al mondo con la più alta concertazione di specie endemiche.
Questo dipende dal fatto che l’Indonesia è attraversata dalla linea di Wallace – una linea immaginaria che separa la regione asiatica dal quella australe.
Fu il naturalista britannico Alfred Russel Wallace (1823-1913) che individuò una discontinuità biologica tra le isole dell’arcipelago indonesiano durante i suoi studi nel Sud Est Asiatico.
La linea passa tra il Borneo e le Sulawesi, e attraversa il breve tratto di mare tra le isole di Bali e Lombok (Stretto di Lombok).
Ad ovest di questa linea ci sono le specie di animali diffusi in Asia, come elefanti, tigri, leopardi, rinoceronti e oranghi, mentre a est ci sono le specie di animali del continente australe, come i marsupiali.
Il Caffè di Zibetto
Uno dei prodotti più strani dell’agricoltura Indonesiana è l’allevamento dello zibetto delle palme (Paradoxurus hermaphroditus).
Questi mammiferi delle dimensioni di un gatto, sono nutriti con bacche di caffè e le loro feci sono raccolte, lavate e usate per produrre un caffè dall’aroma unico e ricco – il Kopi Luwak, conosciuto anche come il caffè dello zibetto.
Una volta che le bacche vengono ingerite dallo zibetto, gli enzimi digestivi intaccano la parte esterna, eliminando parte delle proteine che conferiscono il sapore amaro.
Il Kopi Luwak è il caffè più costoso al mondo e al dettaglio è venduto anche a 50 Euro a tazzina!!
Stanno Spostando la Capitale
Recentemente il presidente indonesiano, Joko Widodo, ha annunciato che la capitale di sposterà da Giacarta, sull’isola di Giava, nella provincia del Kalimantan, in Borneo. La nuova capitale verrà costruita nei prossimi dieci anni nel North Penajam Paser Regency.
Questo spostamento verrà a costare oltre i 30 miliardi di Dollari, di cui lo stato finanzierebbe il 19%, mentre il resto da investimenti privati.
Il motivo di questa mossa è che Giacarta è troppo trafficata e troppo inquinata, ma soprattutto è una delle capitali che sta affondando più velocemente al mondo.