I migliori luoghi del Sudest asiatico per disintossicarsi dalla tecnologia

Siete attratti dall’idea di mangiare alimenti freschi senza conservanti e riuscire a vedere il cielo stellato senza inquinamento luminoso? Siete pronti a separarvi dai dispositivi elettronici da cui siete diventati prigionieri?

Nel nostro pianeta ci sono luoghi in cui tutto questo è possibile, ma bisogna essere pronti a rinunciare ad alcune comodità moderne e spegnere le connessioni da smartphone e computer e riconnettersi con la natura per ritrovare sé stessi e la propria armonia.

Ecco una lista di destinazioni ideali per trascorrere una vacanza digital detox nel Sudest asiatico.

Pai in Thailandia

Fino a qualche anno fa, Pai era un tranquillo paese del nord della Thailandia abitato dai nativi Shan. Non c’è niente di speciale da visitare a Pai, ma è diventato famoso per essere una delle mete preferite dei giovani backpackers e dei nuovi hippie. Al giorno d’oggi Pai vive quasi esclusivamente di turismo e i nostalgici la vedranno meno autentica e più sviluppata rispetto al passato, ma nonostante tutto, Pai rimane una meta affascinante in cui si riesce a respirare ancora la rilassata atmosfera New Age.
Pai è anche un’ottima base per fare trekking sulle montagne e per visitare il mercato settimanale dove si radunano tutte le diverse etnie che abitano i villaggi della valle.

Fattoria a Pai in Thailandia


Isola di Phu Quoc in Vietnam

Siamo assolutamente convinti che l’isola di Phu Quoc è destinata a diventare una delle destinazioni più popolari del Vietnam, quindi consigliamo di visitarla subito prima che arrivino le masse di turisti. Phu Quoc è circondata da spettacolari spiagge di sabbia bianca e coperta da una fitta vegetazione tropicale. A parte i resorts che si affacciano sulla Long Beach, l’isola di Phu Quoc ha ancora molte aree poco sviluppate che aspettano di essere esplorate. Il modo migliore per immergersi nella natura selvaggia dell’isola è in kayak o motorino a noleggio.

Mare turchese dell'isola di Phu Quoc in Vietnam


Bagan in Myanmar

Bagan è uno dei più spettacolari siti archeologici del mondo della stessa portata di Machu Picchu e Angkor Wat ma – per il momento, almeno – senza troppi visitatori. Bagan vanta la più alta concentrazione di templi buddisti al mondo. Questi emergono da una pianura coperta da palme da cocco e tamarindi e solcata dal fiume Irrawaddy. Un giro in mongolfiera all’alba o al tramonto è il modo migliore per contemplare la misticità del luogo.

Mongolfiere che sorvolano la distesa di templi di Bagan in Myanmar


Mui Ne in Vietnam

Una pittoresca località balneare nel sud del Vietnam famosa per le enormi dune di sabbia dove è d’obbligo divertirsi a scivolare giù in slittino, con Quad oppure in caduta libera.
Non dimenticativi di esplorare il Fairy Stream, un ruscello che si snoda attraverso i villaggi e la foresta i bambù fino a raggiungere le dune, dove assume le sembianze del Grand Canyon in miniatura. Oltre alle dune, potete noleggiare un motorino ed esplorare i villaggi vicini alla ricerca di paesaggi suggestivi e incontaminati.

Vista panoramica della spiaggia di Mui Ne in Vietnam


Arcipelago di Mergui in Myanmar

Essendo rimasto off limits ai turisti per diversi anni, il Myanmar è ricco di luoghi inesplorati, fuori dalle rotte convenzionali e sconosciuti alle masse.
Uno di questo luogo è l’arcipelago di Mergui che sorge nel mare delle Andamanne e comprende oltre 800 isole incontaminate, ricche di fauna marina e abitate solo dai nomadi di mare.
Qui è possibile fare immersioni e scoprire alcune delle barriere coralline più belle del pianeta, o raggiungere le spiagge segrete più belle dell’arcipelago a bordo di un kayak o di una barca a vela.


Balabac, Filippine

Siete stanchi delle solite destinazioni balneari? Allora dovete assolutamente visitare l’estremo sud dell’isola di  Palawan nelle Filippine, dove sorge l’arcipelago di Balabac, composto da una decina di isole perlopiù disabitate con spiagge bianchissime e acque cristalline. Questo angolo di paradiso, ancora sconosciuto al turismo di massa, è uno dei posti più incontaminati del pianeta che vanta una straordinaria varietà di fauna marina e incantevoli paesaggi da cartolina.

Turisti in barca per visitare le isole di Balabac


Sapa in Vietnam

Nessuna località su questo pianeta può essere paragonata alla valle di Sapa, incastonata tra le imponenti montagne nell’estremo nord del Vietnam.
Dall’aspetto fresco e lussureggiante, la valle offre il meglio di sé nelle giornate soleggiate quando prevale il verde accesso delle risaie e il blu del cielo, tuttavia nelle giornate più cupe quando la nebbiolina che avvolge le montagne, il paesaggio diventa ancora più mistico e suggestivo.
La valle è punteggiata da villette in stile coloniale, pittoreschi villaggi e mercatini in cui i locali sfoggiano i loro abiti dai colori sgancianti.

scenografiche terrazze di riso a Sapa Vietnam


Luang Prabang in Laos

L’UNESCO ha nominato la città di Luang Prabang come Patrimonio Mondiale dell’Umanità grazie alla sua affascinate architettura che fonde insieme elementi asiatici e europei. I colori luccicanti dei templi, la spiritualità e il profumo inebriante dei frangipani, incantano i visitatori a prima vista.
Luang Prabang è un luogo affascinante dove il tempo si è fermato, in cui le emozioni più belle si avvertono quando si passeggia per le stradine che si snodano tra i templi buddisti, le case tradizionali in legno e gli edifici coloniali.


Bario e Kelabit Highlands nel Borneo Malese

Un altopiano lontano sperso nel cuore del Borneo ricco di antiche culture megalitiche e tribali. Le Kelabit Highlands sono impenetrabili e tagliate fuori dal mondo moderno. Bario è il villaggio più importante che sorge nel mezzo alle coltivazioni di riso e la foresta pluviale lussureggiante.
Alcune comunità vivono ancora nelle caratteristiche longhouse (case lunghe) e praticano ancora oggi antiche tecniche agricole tramandate da generazione in generazione.
Bario è un’ottima base per esplorare le Kelabit Highlands e fare trekking per i sentieri che conducono da un villaggio all’altro. L’ospitalità dei nativi e la foresta incontaminata rendono il viaggio sugli altopiani del Borneo un’esperienza memorabile.

Risaie a Bario in Sarawak, Malesia

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