Destinazioni LGBT-friendly in Asia

Vieni a scoprire quali sono le destinazioni LGBT-friendly dell’Asia, dove trascorre una vacanza memorabile, senza timore di molestie e discriminazioni.

Ecco la nostra selezione di destinazioni asiatiche che accettano i viaggiatori LGBT a braccia aperte.

Nepal

Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe mai immaginato che il Nepal sarebbe diventato una delle più importanti destinazioni LGBT-friendly dell’Asia.

Fino al 2007 l’omosessualità in Nepal era un reato e la comunità LGBT veniva sistematicamente perseguitata dalle forze dell’ordine. I Maoisti addirittura definivano i gay come un “prodotto del capitalismo”.
Per fortuna molte cose sono cambiate da quando il paese ha adottato una legislazione tollerante e progressista che non discrimina più le diversità sessuali.

Il paese del Monte Everest e di Lumbini, il luogo di nascita del Buddha, è al momento una delle mete preferite dai viaggiatori omosessuali di tutto il mondo.

Boudhanath (Stupa) a Kathmandu in Nepal


Ho Chi Minh City, Vietnam

Ho Chi Minh, chiamata ancora Saigon dai locali, è diventata una delle città asiatiche più eleganti, easy-going e sofisticate allo stesso tempo.

Una brezza di libertà sta soffiando in Vietnam e Ho Chi Minh accoglie a braccia aperte i turisti LGBT stranieri e locali.

La scena notturna offerta da Ho Chi Minh non è movimentata come quella di a Phnom Penh o Bangkok, ma ci sono abbastanza locali e bar per trascorrere delle serate divertenti e spensierate.


Thailandia

La Thailandia è in assoluto il paese asiatico più LGBT-friendly di tutti e Bangkok è l’indiscussa capitale della Gaysia.

Chiamata Krung Thep in thailandese (Città degli Angeli), Bangkok riesce ad incantare i visitatori con i suoi sorrisi smaglianti, i mercatini dagli odori pungenti, i templi luccicanti e la sua contrapposizione tra sacro e profano.

Bangkok è nota per l’eccentrica vita notturna e vanta una lista infinta di locali gay e lesbo tra bar, discoteche e hotel, nonché diversi ospedali privati che fanno interventi chirurgici di riassegnazione sessuale.

Anche la località balenare di Pattaya vanta una scena omosessuale molto vivace e ogni anno ospita la parata del Gay Pride e il Miss International Queen, un concorso di bellezza per transessuali.

Con un’atmosfera selvaggia e incontaminata, l’isola di Koh Kood è una destinazione perfetta per trascorrere una rilassante vacanza al mare. Questa isola da sogno ammantata da una fitta foresta pluviale è orlata da spiagge di sabbia bianca e lambite da acque turchesi.

mare cristallino dell'Isola di Koh Kood in Thailandia


Shanghai, Cina

Shanghai è una città vivace e alla moda che non dorme mai. Negli ultimi anni è diventata una delle destinazioni preferite dai viaggiatori gay e lesbo.

Con una popolazione di 24 milioni, Shanghai è una città moderna e ideata per i giovani. Quasi ogni gay che vive in Cina sogna di andare a vivere a Shanghai

I locali notturni che sorgono nel quartiere della ex Concessione Francese (zona conosciuta anche come Gay Tringle) rappresentano un caposaldo della scena omosessuale di Shanghai. Qui troverete una vasta scelta di beer garden, jazz lounge, spettacoli con musica dal vivo, discoteche e cocktail bar.


Filippine

Sarà difficile non rimanere affascinati dalle Filippine, una destinazione super LGBT-friendly, ricca di bellissime meraviglie naturali e incantevoli isole da sogno.

Nonostante sia un paese con una religiosità conformistica e bigotta, l’accettazione pubblica nei confronti della comunità omosessuale è molto alta.

Manila è città ricca di feste e eventi con una vasta scelta di locali gay e lesbo, soprattutto nella zona di Maria Orosa Street e Julio Street a Malate.

Con le sue bellissime spiagge di sabbia impalpabile lambite da acque cristalline, Boracay è in assoluto l’isola più popolare per la comunità LGBT. A Boracay si possono praticare sport acquatici come kite boarding, immersioni e cliff diving, mentre la White Beach è un ottimo posto per rilassarsi al sole e socializzare.

Il primo Gay Pride delle Filippine si è tenuto proprio a Boracay e fin dall’ora isola ha mantenuto un atteggiamento molto LGBT-friendly.
Altre destinazioni consigliate ai viaggiatori LGBT sono Puerto Galera, Palawan, Cebu e Bohol.

Sabbia bianca e mare turchese a Boracay


, Cambogia

C’è una vivace scena LGBT emergente nella città di Phnom Penh, che non dovrebbe essere sottovaluta dai viaggiatori omosessuali che vogliono esplorare la Cambogia.

La città dall’atmosfera tranquilla e serena è ricca di cose da fare e da visitare; dagli eccentrici locali notturni al bellissimo Palazzo Reale e il Museo Nazionale.

Vale la pena fare anche un salto a Siem Reap per visitare lo spettacolare sito di Angkor Wat.


Hong Kong

Oltre ad avere uno dei più belli skyline del mondo, la città di Hong Kong rappresenta il punto d’incontro da Oriente e Occidente. A parte la sua vibrante economia, la città di Hong Kong ospita esclusivi centri commerciali con i marchi fashion più famosi del mondo, hotel di lusso e ristoranti raffinati.

La città ha molto da offrire ai viaggiatori gay e lesbo; da frizzanti locali notturni, agli eventi annuali dedicati alla comunità LGBT come l’Hong Kong Lesbian & Gay Film Festival.
I migliori locali notturni si trovano nel distretto di Soho e Lan Kwai Fong.

Hong King è una delle città più care del mondo


Taipei, Taiwan

Taipei è un’affascinate città moderna e sofisticata con un ricco patrimonio storico e culturale. La politica progressista di Taiwan sta portando dei veri benefici alla comunità LGBT che al momento è molto fiorente e ben integrata.

Una volta l’anno le strade di Taipei sono la sede del Gay Pride più grande e importante di tutta l’Asia.
A Taipei troverete musei, ristoranti fusion, mostre d’arte, templi buddisti, mercatini notturni ed esclusivi centri commerciali con ampio assortimento di prodotti delle migliori marche.
La yen ji street, è dove si trovano i migliori locali gay della città.

il grattacielo dove si trova il Grand Hyatt di Taipei

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