L’Arte di fare le bevande alcoliche in Asia

L’arte di produrre bevande alcoliche in Asia affonda le sue origini nel lontano passato e viene fatto utilizzando metodi e prodotti tradizionali che riflettono lo stile di vita asiatico.

Prima della recente espansione di vini e liquori provenienti dall’occidente, tutti gli alcolici prodotti e consumati in Asia erano a base di ingredienti locali.

Giare per la fermentazione
I vini e le grappe di riso sono diffuse in tutta l’Asia e vengono ottenute da un processo di fermentazione che coinvolge riso, acqua e starter.
Il più famoso vino di riso è il Sake Giapponese, ma ci sono molte altre varianti come il Balinese Brem, il Lao Lao del Laos, il Lihing del Borneo, il Sato delle Thailandia e il Sonti in India.

Il Ruoucan prodotto in Vietnam viene mischiato con latte fresco in una giara e bevuto con una cannuccia di bambù.

Vino di riso Cinese
La località di Shaoxing in Cina è famosa per il suo fragrante vino di riso vintage. La tradizione locale vuole che quando nasce una bambina, una bottiglia di vino di riso viene sepolta in giardino e lasciata invecchiare fino al momento del suo matrimonio.

Nella cucina cinese, il vino di riso viene utilizzato anche come ingrediente per insaporire il pesce e la carne.
In Cina e Vietnam il vino di riso serve da medicinale e viene consumato in modi più bizzarri. In particolare il vino in cui viene lasciato in infusione un serpente velenoso e bevuto in piccoli sorsi a scopo curativo e dissetante.

Oltre al vino di riso, ci sono molti altri elisir asiatici prodotti con la frutta locale, per esempio il vino di palma ottenuto dalla fermentazione della linfa di palma e popolare in India, Borneo e Filippine.
Appena raccolta, la linfa di palma inizia subito a fermentare naturalmente e diventa una bevanda alcolica in meno di un’ora, mentre impiega solo due o tre giorni per diventare aceto.

Vino di Palma
I vini ottenuti dalla palma da cocco o dalla canna da zucchero vengono distillati in un liquido color ambra chiamato arrack dal sapore che assomiglia a un whiskey invecchiato o rum.

I nativi Ilocano nel nord delle Filippine vantano un’antica tradizione nelle preparazione di vino di canna di zucchero. Il succo della canna viene estratto, bollito e riposto in giare sigillate insieme al riso glutinoso e frutta. Viene lasciato fermentare per 3 mesi fino a che si forma un morbido liquore marroncino dal sapore agro dolce.

Alcuni paesi asiatici stanno iniziando la propria produzione di vino d’uva, in particolare Cina, India e Thailandia. Anche se la produzione di vino d’uva era già nota diversi anni fa con risultati non eccellenti, solo negli ultimi la produzione si sta specializzando per produrre vini di alta qualità per un mercato internazionale.

× Contattaci via WhatsApp