Un viaggio per conoscere da vicino i Bajau Laut, un affascinante gruppo etnico dello stato malese del Sabah soprannominati gli “Zingari del Mare“. I Bajau costituiscono circa il 15% della popolazione totale del Sabah e sono il secondo gruppo etnico più importante, dopo i Kadazan-Dusun.
Storicamente una popolazione nomade di pescatori originari delle Filippine, si sono insediati in corrispondenza di zone costiere del Borneo e nelle isole a largo di Semporna nel Mare di Celebes.
Sebbene al giorno d’oggi i Bajau Laut abbiano abbandonato lo stile di vita nomade, preferiscono comunque vivere nei tipici villaggi costrutti su palafitte sul mare, piuttosto che spostarsi in abitazioni più convenzionali.
Alcuni di loro vivono nelle houseboat, delle vere e proprie case galleggianti chiamate lepa lepa prive di elettricità e di necessità moderne come telefoni, televisioni e elettrodomestici. La maggior parte di quelli che vivono nelle houseboat sono apolidi, cioè privi di qualunque cittadinanza. Navigano i mari di Sulu e Celebes tra Filippine, Indonesia e Malesia senza toccare terra nemmeno in caso di malattia, per il rischio di essere arrestati.
Ci sono state delle comunità che in passato hanno abbandonato la vita di mare per spostarsi nelle zone rurali di Kota Belud, dove hanno iniziato a praticare l’agricoltura e l’allevamento del bestiame. Questi Bajau di terra sono chiamati i “Cowboy d’Oriente“, per le loro abilità equestri.
La pesca rappresenta la prima fonte di sostentamento dei Bajau Laut e la maggior parte di loro sono degli eccellenti freedivers, in grado di immergersi fino a 60 metri di profondità e rimanere in apnea per più di 10 minuti. Inoltre, hanno sviluppato un’incredibile vista sott’acqua per riuscire a cacciare e pescare in qualsiasi condizione di visibilità.
Non sono se è puro folklore locale, ma molti ritengono che i neonati dei Bajau Laut imparino a nuotare prima di riuscire a camminare.
La maggior parte di pescatori Bajau Laut utilizzano delle piroghe chiamate lepa lepa per le uscite di pesca e per raggiungere i villaggi vicini. Quelli più benestanti possiedono dei piccoli pescherecci a motore.
In passato, alcuni Bajau Laut hanno utilizzato delle partiche di pesca distruttive con cianuro e esplosivi, danneggiando irreparabilmente alcune barriere coralline. Recentemente i governi hanno incoraggiato i Bajau Laut a utilizzare pratiche di pesca più sostenibili per preservare la salute e l’integrità degli ecosistemi marini.
Al giorno d’oggi quasi tutti i Bajau Laut si sono convertiti alla fede islamica, anche se non hanno abbandonano le loro radici animiste e continuano a credere negli spiriti del mare e delle mangrovie. Di fronte alle sventure, gli sciamani Bajau eseguono ancora dei rituali chiamati omboh, che consistono nel lancio di una pamatulikan (barca degli spiriti) in mare aperto per allontanare le forze del male.
La vita quotidiana del Bajau ruota intono dalle attività legate alla pesca. Gli uomini si occupano della pesca, mentre le donne puliscono e mettono ad essiccare il pesce.
Le famiglie sono molto numerose e di solito sono i fratelli o le sorelle più grandi coloro che si prendono cura dei più piccoli.
I bambini passano la giornata a raccogliere conchiglie in spiaggia e giocare sulle passerelle dei villaggi galleggianti tuffandosi in mare in continuazione.
Le ore più calde della giornata sono il momento in cui i Bajau Laut si fanno la loro siesta pomeridiana, mentre le ore più fresche della giornata, quando non escono per pescare, gli uomini della famiglia si dedicano alla riparazione o costruzione delle case o delle barche.
L’alimento più consumato dai Bajau Laut è il pesce, che viene fritto o grigliato accompagnato dal riso al vapore. Una specialità Bajau è il Sagol o sinagol che consiste in pesce lessato e saltato nel wok con curcuma, aglio, zenzero, cipolle e citronella tritata.
La Regatta Lepa è la festa più importante dei Bajau Laut che si svolge tutti gli anni a aprile nella città di Semporna.
L’highlight della festa è la competizione fra barche tradizionali decorate per l’occasione con vele colorate e bandierine. La barca vincitrice si aggiudicherà un premio in denaro di migliaia di Ringgit e un trofeo.
Oltre alla regata, ci sono anche competizioni di danza, musica tradizione e specialità gastronomiche.