Palawan con le sue spiagge di sabbia immacolata e mare cristallino, è stata nominata per due anni consecutivi 2014 e 2015 “L’isola più bella del mondo” dai lettori della prestigiosa rivista di viaggi Condé Nast Traveler.
La maggior parte dei voti sono stati ricevuti da viaggiatori che hanno apprezzato le meraviglie naturali più affascinanti di Palawan, quali il fiume sotterraneo e le isole dell’arcipelago si Bacuit di El Nido.
L’isola di Palawan dalla forma stretta e lunga si estende per oltre 480 chilometri tra il Borneo malese e l’isola di Luzon e Mindoro.
Soprannominata “l’ultima frontiera delle Filippine”, perché tra tutte le isole delle Filippine, Palawan è quella meno sviluppata ma è senza dubbio la più affascinante, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, fondali incontaminati, lagune color smeraldo e scogliere di roccia calcarea che scendono a picco nel mare. Palawan è rimasta per molto tempo sconosciuta ai turisti e al mondo esterno, tanto che “Lost Tribe” dei Tau’t Batu fu scoperta solo nel 1978.
Puerto Princesa
Il capoluogo Puerto Princesa è la città più grande dell’isola dove sorge l’aeroporto internazionale. È un buon punto di partenza per i viaggiatori desiderosi di avventurarsi alla scoperta dell’isola.
Tra le attrazioni più belle di Puerto Princesa ci sono le isole di Honda Bay, ideali per trascorrere una giornata all’insegna del relax e snorkeling.
Le spiagge più belle nelle immediate vicinanze della città sono Nagtabon e Napsan. Essendo poco frequentate dai turisti a causa della mancanza di infrastrutture, queste spiagge offrono un paesaggio unico dalla bellezza selvaggia, oltre che ai tramonti più belli.
Puerto Princesa è chiamata “Città nella Foresta” perché i sui confini si estendono fino all’aere coperte dalla foresta pluviale e il centro urbano è concentrato lungo un tratto di penisola.
Una delle oasi naturalistiche che fanno parte di Puerto Princesa è il Subterranean River National Park, dove scorre il famoso fiume sotterraneo più lungo del mondo.
L’esplorazione del fiume sotterraneo è una delle esperienze più incredibili da fare a Palawan. A bordo di una canoa è possibile navigare un tratto di fiume che attraversa una caverna piena di stalattiti e stalagmiti, situata sotto la catena montuosa di St.Paul. La laguna color smeraldo, incorniciata da alberi secolari, segna l’ingresso della caverna dove scorre il fiume. L’area del parco è coperta da una fitta foresta pluviale e foreste di mangrovie, che ospitano una straordinaria varietà di piante e animali.
El Nido
El Nido è una famosa località turistica situata nella punta settentrionale dell’isola di Palawan. Il nome El Nido deriva dal termine spagnolo per indicare i nidi costruiti dalle rondini sulle pareti delle caverne di questa zona, che vengono utilizzati come ingrediente nella cucina cinese.
L’attrazione più affascinante sono le isole dell’arcipelago di Bacuit che sorgono nella baia di fronte alla cittadina di El Nido. Questo angolo di paradiso comprende un gruppo di oltre 40 isole disabitate, caratterizzate da spiaggette di sabbia bianchissima incastonate tra imponenti scogliere e mare cristallino – uno spettacolo che lascia i visitatori ipnotizzati dalla bellezza e la drammaticità del paesaggio.
Le isole di Miniloc, Lagen e Pangalusian dispongono di resort lussuosi ed esclusivi appartenenti alla catena locale El Nido Resorts.
L’aeroporto di El Nido, servito dalla compagnia aera Air Swift, è il punto d’ingresso maggiormente utilizzato dai turisti che provengono da Manila, Cebu e Boracay.
Le Isole Calamian
Distaccate dall’isola di Palawan, ma comunque facenti parte della provincia, ci sono le isole Calamian, un arcipelago composto da numerose isole per lo più disabitate. Un vero e prioprio paradiso per gli amanti del mare e dei suoi fondali ricchi di una variegata fauna marina e antichi relitti.
Coron Island è una delle isole più affascinanti, grazie ai sui scenari dominati da imponenti formazioni rocciose e lagune color smeraldo. Conosciuta anche per i suoi laghi Barracuda e Kayangan dalle acque trasparenti e cristalline.
Nella baia di fronte a Coron ci sono numerose isolette coralline tra cui Malcapuya Island dalla bellezza selvaggia e incontaminata.
San Vicente e Port Barton
San Vicente e Port Barton, situate sulla costa nord-occidentale, sono due straordinarie località turistiche che ospitano alcune delle spiagge più suggestive di Palawan.
La Long Beach di San Vicente è una bellissima spiaggia di sabbia dorata e lambita da mare cristallino color turchese, che si estende per oltre 10 km.
Port Barton è una destinazione dall’atmosfera serena e rilassata, molto frequentata dai backpackers. Grazie alla sua semplicità e la sua lontananza dal resto del mondo, Port Barton è una delle località più attraenti di Palawan.
Sia che vi troviate a San Vicente o a Port Barton, avrete la possibilità di visitare le numerose isolette situate a meno di un’ora di barca dalla spiaggia. Tra le isole più belle da visitare consigliamo Exotic Island e Double Island, due isole l’una vicina all’altra e divise da una lingua di sabbia coperta da acque poco profonde e German Island, dove è possibile campeggiare sulla spiaggia.
Balabac
Nell’estremo sud di Palawan, ai confini con il Borneo, sorge lo spettacolare arcipelago di Balabac, composto da una decina di isole vergini con spiagge bianchissime e mare turchese. Questo angolo di paradiso ancora sconosciuto al turismo di massa, è uno dei posti più incontaminati e incantevoli di Palawan.
Taytay
La cittadina di Taytay sulla costa nord-orientale di Palawan bagnata dal mare di Sulu, oltre ad ospitare un antico forte spagnolo, è la base per esplorare le spettacolari isole della baia.
Alcune isole sono disabitate mentre altre vantano di resort esclusivi come Apulit Island, Flower Island e Noa Noa Island. Queste sono un vero e proprio angolo di paradiso, in cui potrete immergervi nella tranquillità dei ritmi tropicali.
Altre zone meno conosciute
Gli amanti della natura e dell’avventura possono visitare la zona di Narra a sud di Puerto Princesa, dove oltre alle famose cascate di Estrella, c’è la possibilità di scalare il Monte Victoria le cui foreste sono ricche di biodiversità e habitat di alcune rare specie di piante carnivore. Tra le isole più interessanti di questa zona c’è Isla Arena, un santuario per le tartarughe marine e Rasa Island, dove sorge una riserva per la tutela dell’uccello cacatua endemico di Palawan.
Le caverne di Tabon, nel comune di Quezon, sono un importante sito archeologico. Un complesso che comprende circa 200 grotte, di cui solo 7 sono aperte ai visitatori. Tra queste, l’omonima grotta Tabon che è il luogo dove sono stati trovati i resti più antichi dell’homo sapiens in tutto il sud est asiatico, risalenti a 47 mila anni fa.
L’arcipelago di Linapacan tra Coron e El Nido, è un paradiso nascosto e lontano dai classici circuiti turistici. Qui potrete immergervi in un ambiente selvaggio e incontaminato, in cui si susseguono spiagge deserte bagnate da un’acqua turchese. Si dice che queste isole abbiano le acque più limpide e pulite al mondo!